Domenica 22 Dicembre 2024

Dybala-Bernardeschi-Morata: la Juve vince la super-amichevole con l'Atalanta

Paulo Dybala ha sbloccato la partita con l'Atalanta

Sono già in forma campionato Juventus e Atlalanta che, nonostante il gran caldo, danno vita ad una buona amichevole all’Allianz Stadium riaperto al pubblico dopo un anno e mezzo. Di Dybala il primo gol, poi il pareggio di Muriel e il nuovo vantaggio con Bernardeschi della Juventus, che allo scadere chiude la partita con Morata sul 3-1. Sorride Massimiliano Allegri, che rimedia alla sconfitta di Barcellona, ma anche Gian Piero Gasperini non ha di che preoccuparsi: le due squadre si muovono bene e, in attesa del mercato, si candidano ad un’altra stagione da protagoniste. È una Juve d’attacco quella che Allegri schiera nell’ultima amichevole prima del debutto ufficiale. Il tecnico bianconero manda in campo Chiesa, Ronaldo, Dybala e Berbardeschi, con Ramsey in cabina di regia e De Ligt a far coppia in difesa con Bonucci e Cuadrado sulla fascia. Nell’Atalanta la punta è Muriel, con Pasalic e Ilicic a sostenerlo, mentre in difesa l’ex Demiral è subito in campo. Il numero dieci bianconero, al rientro dopo un infortunio che l'ha costretto a saltare le prime amichevoli, è il grande osservato tra i bianconeri. L’argentino, vicino al rinnovo con la Juventus, dopo che la scorsa estate era stato messo sul mercato, e con la fascia da capitano al braccio, si muove bene, ma la prima occasione è dell’atalantino Gosens, che al 4' scheggia la traversa di sinistro su tocco di Muriel. Il brivido precede la gioia bianconera (8’), con Dybala che batte in scivolata l’ex portiere dell’Udinese Musso dopo una bella combinazione con Ronaldo e Chiesa in ripartenza. La squadra di Gasperini accusa il colpo ma non ci mette molto a rimettere la partita in equilibrio: al 17’ Muriel realizza l’1-1 su rigore che Abisso concede per fallo di Bonucci su Freuler. È un buon momento per l’Atalanta, che poco dopo sfiora il raddoppio con Muriel e poi con Ilicic, ma è di nuovo la Juve a portarsi in vantaggio al 38’ con un euro-gol dalla distanza di Bernardeschi, abile a sfruttare un rimpallo al limite dell’area di rigore: mancino violento da posizione defilata praticamente imparabile. I circa 11 mila spettatori dell’Allianz Stadium, green pass in tasca e mascherina sul volto, concedono la standing ovation a Dybala (che li ringrazierà su Instagram:«Bello sentire il vostro supporto, ci siete mancati!»), sostituito all’8’ della ripresa. Esce anche Chiesa ed entrano Morata e Kulusevski, subito dopo anche l’Atalanta inizia le rotazioni per fare rifiatare i giocatori. Il termometro a Torino sfiora i trenta gradi e la partita di amichevole ha soltanto il risultato, come dimostrano qualche colpo proibito di troppo e l’ammonizione per proteste di Djimsiti. Non è molto soddisfatto quando viene richiamato in panchina Ronaldo, che si infila subito negli spogliatoi. Festeggia i 37 anni in campo, dal 25’ della ripresa, Giorgio Chiellini, che ricomincia subito chiudendo ogni spazio all’Atalanta. Tra i bergamaschi Pessina, con i suoi inserimenti, è sempre pericoloso, sino al gol di Morata sul finale, praticamente a porta vuota su assist di Kulusevski, che chiude la partita sul 3-1.  Tra una settimana si fa sul serio: la Juventus sarà impegnata contro l’Udinese, mentre i nerazzurri saranno nuovamente di scena a Torino contro i granata guidati da Ivan Juric.

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