Non solo l’arrivo di un extraterrestre come Leo Messi, c’è anche la certezza che un altro fuoriclasse, Kylian Mbappè, non si muoverà da Parigi. Mauricio Pochettino non ha dubbi e poggia la sua sicurezza su un club che ama mettere insieme le migliori stelle del mondo e che, proprio per questo, non ha nessuna intenzione di perdere il campione del mondo, nonostante la preoccupante situazione contrattuale e la scadenza del prossimo giugno. «Non ho nulla da dire su questo argomento, ciò che ha già detto il presidente è quel che conta per me, Mbappè è un nostro giocatore e continuerà a esserlo», taglia corto l’allenatore del Psg, in merito al futuro dell’attaccante francese che continua a essere accostato al Real, nonostante le decise rassicurazioni di Nasser Al Khelaifi, durante la presentazione di Lionel Messi. Si parla poi di un possibile ritorno in Italia di Mauro Icardi che potrebbe avere difficoltà a trovare spazio tra Mbappè, Neymar e Messi. «Icardi fa parte della squadra, non ci sono ragioni per pensare che possa andar via da qui, poi nel calcio può succedere di tutto», ha aggiunto Pochettino continuando a parlare di mercato alla vigilia della sfida con lo Strasburgo valida per la seconda giornata della Ligue 1. Giorni intensi per il mister argentino che ora si ritrova in squadra anche il migliore del mondo, un giocatore che arricchisce un organico già stratosferico, per un Psg di fatto destinato, se non obbligato, a vincere. «Nell’avere Messi con noi provo le stesse sensazioni che stanno provando i nostri tifosi e tutto l’ambiente del Psg. C’è un’energia positiva, abbiamo sempre detto che tutti noi allenatori vogliamo i migliori in assoluto, avere problemi di abbondanza e poter scegliere tra giocatori eccellenti che aumentano il livello di competitività anche all’interno della squadra - spiega Pochettino -. Quello che voglio sottolineare è il lavoro eccellente della società per rendere possibile un’operazione di mercato di questo livello, la classe dimostrata dal punto di vista operativo è stata notevole, hanno fatto un lavoro di enorme qualità, appena è diventata ufficiale la rottura tra il giocatore e il Barça. Siamo felici per l’arrivo di Leo, per quel che rappresenta ma soprattutto per il giocatore che è, per me è bellissimo averlo in squadra, ma non è che senta una responsabilità maggiore rispetto a prima, è la stessa che ho sempre sentito di avere anche nei miei club precedenti». La vittoria è d’obbligo, adesso ancora di più. «Ho sempre lavorato per vincere - prosegue Pochettino -, anche quando ero all’Espanyol o al Tottenham. Qui al Psg sentiamo la responsabilità di doverlo fare, ma è divertente lavorare per vincere, abbiamo tanti campioni, adesso per noi diventa una sfida far coesistere queste stelle con disciplina e organizzazione di squadra, una sfida che abbiamo accettato con energia e determinazione, l’obiettivo è dare gioia a questo club che merita il meglio».