Antonino Asta, capitano del Torino per cinque stagioni dal 1997 al 2002, torna in granata. L’ex centrocampista, che ha già allenato gli Allievi Regionali e la Primavera del Toro, oltre ad affiancare Moreno Longo in panchina nel 2020, è il nuovo tecnico della Under 18. Il club ha deciso di affidargli anche l’incarico di responsabile sviluppo dell’area metodologica, voluto dal nuovo responsabile del settore giovanile, Ruggero Ludergnani. "Tutto il Torino Football Club accoglie Antonino Asta con il più cordiale bentornato", si legge sul sito della società, che annuncia il ritorno di Asta. Asta, nato ad Alcamo, ha giocato per due anni nel Palermo. Il 7 giugno 2003, nella partita-spareggio giocata a Lecce e decisiva per la promozione in Serie A, Asta viene colpito alla caviglia a metà secondo tempo, ma la squadra ha finito i cambi così il giocatore rimane in campo fino alla fine della partita: finisce 3-0 per i salentini, e il Palermo conclude il campionato al quinto posto. La successiva diagnosi parla di rottura dell'astragalo della caviglia destra: il recupero è complicato e lungo, così dopo sei mesi dall'infortunio il Palermo gli manda una raccomandata che lo informava della rescissione del contratto "per giusta causa", a un anno dalla scadenza naturale dell'accordo. Inizia così un contenzioso con la società siciliana, ma non tornerà mai più a giocare a calcio. Asta si ritira quindi ufficialmente alla fine della stagione 2003-2004, conquistando la quarta promozione in Serie A, senza scendere comunque mai in campo visto che lo stop è stato superiore ad un anno.