Sembra ormai impossibile che l'Inter dica di no: Romelu Lukaku è destinato al Chelsea per una cifra che sfiora i 130 milioni di euro. Dopo Hakimi, via un altro pezzo pregiato e anche Lautaro Martinez potrebbe fare le valige. Si polverizza il progetto di gloria dell'Inter che va verso un ridimensionamento di ambizioni e quindi anche di obiettivi, una circostanza che evidentemente ha spinto Conte a salutare il club nerazzurro. La società deve risparmiare, cercare di sanare i bilanci e tirare la cinghia.
Il gruppo cinese non fa capire le sue mosse future ma la delusione fra i tifosi resta ed è grande. Lukaku è stato fra i protagonisti della conquista dello scudetto ed era entrato nel cuore del popolo nerazzurro. A pochi giorni dall'inizio del campionato, perdono consistenza le speranze di difendere il titolo con una certa disinvoltura e di fare la differenza in Champions. La cifra è da capogiro, praticamente mostruosa per il gigante belga e Suning ha bisogno di risalire la china. I tifosi sono delusi e rassegnati.
Realista invece Paolo Bonolis che, a Radio Punto Nuovo, dice: "È questione di circostanze: Mi spiace vedere che dopo uno scudetto vinto se ne vada il tecnico, se ne vada Hakimi, se ne vada anche Lukaku. Hakimi era sacrificabile. Lukaku se ne va a 130, difficile ipotizzare una società che possa dire di no viste le circostanze. Ora confido molto nell'abilità di Marotta e di Ausilio nel compensare queste due partenze con giocatori che abbiano la forza di ricostruire una rosa importante".
"Ridimensionamento? Il mondo - aggiunge - è cambiato nel frattempo, è cambiato in Cina. Se i problemi di cassa sono così forti, non puoi coprirli con Gagliardini e Perisic. Ci sono delle rose straordinarie che non hanno vinto niente, come quella del Manchester City o soprattutto del PSG. Poi, bisognerà capire come tamponare, ma le circostanze non si possono non contemperare. L'offerta per Lukaku è fuori mercato. Successe lo stesso con Zidane e la Juve. Petagna? Se me lo danno sono contento, è il Lukaku bianco".
In realtà, per ora, si punta a Duvan Zapata dell'Atalanta o all'attaccante serbo Dusan Vlahovic. Resta da chiedersi se ci sarà un effetto domino con altre uscite eccellenti. Lukaku, leader in campo e fuori, mancherà a tutti, soprattutto alla squadra che oggi ritrova Christian Eriksen tornato a Milano. Uno scatto gioioso con il danese che si fa fotografare tra i suoi compagni con la maglia n.24. Sta bene ed è in ottima forma psico-fisica. "Felice di rivederti. Spero Dio voglia che tu possa tornare presto con noi", twitta Arturo Vidal.
Protesta della Curva Nord dell’Inter contro una possibile cessione di Lukaku o di altri 'pezzi pregiati'. "Società attenzione, le promesse vanno mantenute" è il messaggio consegnato alla società attraverso uno striscione sotto la sede nerazzurra. "Qualsiasi tipo di operazione di mercato dovrà ora, come pattuito - si legge sulla pagina Facebook 'L'Urlo della Nord’- essere volta al miglioramento della rosa. Fare cassa senza investire adeguatamente non rientra nella casistica dell’accettabile. Questo vale per qualsiasi giocatore. Non subiremo supinamente prese in giro da parte di nessuno ed agiremo di conseguenza ed in coerenza con quanto definito a fine campionato. Non crediamo ci sia da aggiungere altro".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia