La voglia di rimettersi in gioco. Il sentirsi portiere sempre e comunque. Per Salvatore Sirigu l'avventura al Genoa rappresenta una tappa importante di una carriera lunga e già ricca di soddisfazioni, ultimo la vittoria all’Europeo. Ma nel 2022 ci saranno i Mondiali in Qatar e non c'è giocatore che non ci pensi. Sirigu è tra questi e il Genoa è il trampolino per raggiungere quel traguardo. «Non è stata una scelta di comodo. Ho voglia di dimostrare che sono ancora un portiere importante e voglio lottare con questa maglia per affrontare l’anno nel migliore dei modi e poi tra un anno e mezzo ci sono i Mondiali e ci pensiamo tutti», dice. All’obiettivo personale si affianca quello di squadra: Quello minimo è fare una buona stagione e ottenere la salvezza. E per arrivarci si punta sul lavoro. «Ho trovato persone pragmatiche e nessun volo pindarico. L’anno scorso è stato un campionato strano per tutti e per questo dobbiamo partire più umili del normale». Per Sirigu, il cui esordio avvenne nel Palermo, dove si trasferì nel 2005 come portiere titolare della Primavera e poi l'anno successivo come titolare in Coppa Italia, il Genoa è un capitolo nuovo della sua storia calcistica ed è come ripartire da zero: «Certo, è innegabile che Torino è un club importante, dove ho lasciato il cuore e non lo rinnego né lo rinnegherò mai. Ma un domani, finita la carriera mi girerò indietro e guardando dove ho giocato, vedendo tra le squadre club come Torino e Genoa non potrò che esserne soddisfatto». L’eco del successo all’Europeo è ancora forte. «Dopo questa vittoria sono una persona più felice. Prima ero più ombroso, ho sempre vissuto la mia vita con tanta serietà, anche se nella sfera privata sono divertente - ha confessato -. Ma quello che abbiamo fatto ha portato grande gioia dopo tutte le difficoltà per il paese. E dopo l’isolamento, le bolle è stato un piacere vivere questo successo coi tifosi. Vedere la soddisfazione e la gioia che abbiamo regalato alle persone mi ha reso soddisfatto e felice. Non c'è stato giorno in questa vacanza in cui non ho incontrato persone che mi hanno ringraziato. Adesso sono un pò più felice e sereno». Serenità che è pronto a portare in questa sua nuova avventura. Non semplice visto che il Genoa lotterà per la salvezza, ma le sfide non lo preoccupano. «Voglio solo confermarmi e andare avanti per vivere un’esperienza in maniera libera col sorriso sulle labbra», ha spiegato nel giorno della sua presentazione ufficiale. Sirugu è stato un vero e proprio colpo di mercato per il club di Preziosi che doveva sostituire Perin tornato alla Juventus dopo un anno e mezzo di prestito: ha colto al volo l’occasione dopo che il portiere aveva rescisso con il Torino.