Spigliato ed efficace, il Catania parte col piede giusto e rifila un poker di gol al Palermo. È bastato un tempo al Catania, per meritare i tre punti in palio, che equivalgono la terza posizione in classifica. Il Palermo ha pagato nel primo tempo un approccio da dimenticare. il Catania ha una migliore partenza e grazie ad un primo tempo giocato da protagonista, riesce a mettere una ipoteca sul match. Subito in attacco i ragazzi del tecnico Marchese, al 3’ sono ad un passo dal vantaggio; Fichera e Limonelli sono fermati rispettivamente da Matranga e Di Pisa. Il Palermo prova al 15’ con un calcio piazzato di Barcellona, ma con nulla di fatto. Il Catania continua nella sua ricerca del gol, e al 18’ è nuovamente Matranga a salvare su azione di Fichera, il tiro in porta di Limonelli. Il vantaggio per i padroni di casa comunque arriva al 21’; da un errore difensivo del numero uno rosanero Matranga, regalo a Fichera, che non si lascia pregare due volte mettendo in fondo al sacco. Il Palermo non ha il tempo per imbastire una reazione, che quattro minuti dopo viene nuovamente trafitto: da una ripartenza, Limonelli in combinazione con Fichera, sigla il raddoppio. Il Palermo non riesce a concretizzare azioni in attacco, ed ecco che al 45’ arriva il tris per il Catania con Panarello, che in area lascia partire un tiro vincente, per il 3-0 che chiude il tempo. Nella ripresa il Palermo entra in campo deciso a riprendere la gara. Al 4’, il tiro disegnato di Caracappa è magistralmente respinto in angolo dal numero uno del Catania Coriolano, e al 7’, Lo Coco riapre la partita con un gran gol direttamente da calcio piazzato. Il Palermo comunque rimane a credito con la fortuna, e al 26’ è l’incrocio dei pali a negare il 3-2 con Lo Coco. Al 29’, il Catania chiude la gara col quarto gol, da una azione veloce di Aquino, il tiro in area dove il solito Fichera deve solo spingerla in porta, così da realizzare la sua doppietta personale e il definitivo 4-1 per la sua squadra.