Il Torino allunga su Cagliari e Benevento e condanna il Parma alla retrocessione aritmetica a quattro giornate dal termine. All’Olimpico la squadra di Nicola si impone 1-0 sui crociati grazie ad uno spunto di Ansaldi e al gol decisivo di Vojvoda. La classifica vede ora Belotti e compagni a 34 punti con una partita in meno: +2 lunghezze dal Cagliari e +3 dal Benevento terzultimo.
La prima frazione di gioco offre una gara equilibrata ma è la formazione granata a controllare il gioco con quasi il 56% del possesso palla e ad avere le occasioni migliori. Al 14' Ansaldi scodella la palla in area, Sanabria di testa prova a trovare l’angolo vincente ma la palla sfila sul fondo. La chance più nitida però si verifica al 24': Vojvoda crossa, Sepe respinge coi pugni, dal vertice dell’area Ansaldi si coordina e lascia partire un tiro che scheggia la traversa.
Si tratta del sedicesimo legno colpito dai granata in questa stagione e il quattordicesimo che ha salvato il Parma in campionato. Un Parma che alla mezz'ora perde Brugman per infortunio: al suo posto Kurtic. Nella ripresa il Torino parte forte, alzando subito i ritmi, mentre gli avversari sono rintanati nella propria metà campo.
Le occasioni più pericolose dei granata nascono da cross: al 54' Sanabria stacca di testa, Sepe non trattiene ma riesce a rimediare subito dopo evitando il tap in di Belotti. E nel momento di massima pressione il Torino passa in vantaggio e lo fa con la sua ampiezza con il cross del quinto di sinistra e il gol dell’esterno opposto: al 63' Ansaldi salta Laurini e crossa coi giri giusti per Vojvoda che a porta sguarnita appoggia in rete.
Al 74' prova ad accendersi Belotti alla ricerca di un gol su azione che manca da febbraio: il Gallo scambia con Vojvoda e calcia col destro trovando il palo esterno. L’ultima occasione di una partita comunque mai in discussione per il Torino che vede il traguardo salvezza più vicino.
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