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Il Sassuolo frena l'Atalanta, Napoli beffato: il Cagliari pareggia allo scadere

Il Sassuolo rallenta la corsa dell’Atalanta e consegna matematicamente lo scudetto all’Inter. Al Mapei finisce 1-1 in dieci contro dieci e dopo un rigore fallito da Muriel: al gol di Gosens risponde Berardi. La squadra di Gasperini viene anche agguantata dal Milan al secondo posto a quota 69 punti.

L’avvio di gara è quasi tutto a favore della Dea che prova subito ad alzare la pressione nella metà campo avversaria, ma al 25' i bergamaschi restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Gollini che travolge in uscita Boga un paio di metri fuori dall’area. Il match rischia di cambiare volto, però la squadra di Gasperini non risente dell’episodio e al 33' passa con il solito Gosens, che s'inserisce sul tocco di Malinovskiy e fa 1-0.

Ad inizio ripresa arriva il pareggio del Sassuolo grazie ad un altro episodio di giornata: Toloi stende Traore in area, Pairetto assegna il rigore e Berardi fa 1-1. Poco più tardi i neroverdi troverebbero anche il raddoppio, ma un fuorigioco di partenza di Raspadori vanifica la rete di Locatelli.

Ad un quarto d’ora dalla fine ennesimo episodio della sfida, con Muriel che viene atterrato in area da Marlon causando il rigore per i bergamaschi e l’espulsione che ristabilisce la parità numerica. Lo stesso Muriel va dal dischetto ma si lascia ipnotizzare da Consigli, che inchioda il risultato finale sull'1-1. Un pari che consente all’Inter di festeggiare con anticipo la conquista del titolo nazionale.

Il Cagliari beffa il Napoli al 94' e torna in Sardegna con un punto pesantissimo e insperato per la corsa alla salvezza. Finisce 1-1: al gol di Osimhen risponde Nandez all’ultimo respiro. Amaro in bocca per la squadra di Gattuso, che perde l’opportunità di agganciare Milan e Atalanta al secondo posto a quota 69 punti. Rossoblu che invece si portano a +1 sulla zona retrocessione.

La cronaca del match. L’equilibrio al Maradona dura meno di un quarto d’ora, perchè al 13' ci pensa Osimhen a portare avanti gli azzurri sfruttando alla perfezione un bell'assist di Insigne. I partenopei sembrano in controllo ma a ridosso della mezz'ora rischiano tanto sul primo affondo sardo, con Zappa che colpisce un palo a Meret battuto. Prima dell’intervallo ancora pericolosissimo il Cagliari, con Pavoletti e poi con Nandez che trovano le respinte di Meret.

Ad inizio ripresa il Napoli torna a premere sull'acceleratore e sfiora il raddoppio in diverse occasioni, in particolare colpendo una traversa con Demme, prima che ad Osimhen venga annullata la doppietta per un fallo. Il Cagliari resta in gara e all’ultimo respiro, in pieno recupero, trova il pareggio con Nandez che vale un punto d’oro per fare un altro piccolo passo verso la salvezza.

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