L’ex calciatore della nazionale tedesca Christoph Metzelder è stato condannato a dieci mesi con la condizionale per possesso e distribuzione di materiale pedopornografici. Al processo, celebrato presso la corte distrettuale di Duesseldorf, il giocatore ha confessato di essere responsabile degli addebiti.
Secondo l’accusa, Metzelder ha inviato video con atti sessuali espliciti a minori tramite whatsapp nel periodo da luglio a settembre 2019. Tra gli altri, vi erano comprese immagini con ragazzi e ragazze «sotto i 10 o i 14 anni». In un caso, si è parlato di un «bambino piccolo» in una posa altamente sessualizzata.
Un totale di 297 file con contenuti pedopornografici e giovanili sono stati trovati su un cellulare dell’ex difensore della nazionale sequestrato dalla polizia durante le indagini. Metzelder ha confessato di aver fatto screenshot presi da pagine internet normalmente accessibili. «Ho scambiato nella chat delle fantasie estreme», ha detto il quarantenne, spiegando che «la fascinazione consisteva nell’aver superato i limiti», non nella rappresentazione di gravi abusi sessuali.
Metzelder ha ribadito più volte che non vi sono mai state aggressioni a bambini e giovani, «né sono state pianificate». Tutto quello che è accaduto, così il giocatore, «ha avuto luogo esclusivamente in un mondo digitale parallelo». Metzelder ha ammesso di aver inviato le immagini incriminate «nonostante sapessi quali sofferenze indicibile verso i bambini si nasconda dietro ad ogni file». Il giocatore ha aggiunto che «accetta la pena», e ha chiesto scusa per «tutte le vittime» di violenza sessuale. «Mi lascio dietro una ferita che non guarirà mai», ha concluso Metzelder, «con la quale dovrà convivere per il resto della mia vita».
Al momento della lettura della sentenza, la giudice Astrid Stammerjohann ha detto che il calciatore ha mostrato «un rimorso genuino» che si aspetta che il processo «gli serva da avvertimento e che non commetta più reati in futuro». Metzelder ha partecipato con la maglia della nazionale tedesca ai Mondiali del 2002 e del 2006. Dopo un ben 7 anni passati da titolare al Borussia Dortmund, dal 2007 ha giocato per tre anni per il Real Madrid, periodo però contraddistinto da poche presenze e molti infortuni. Dopo una stagione passato allo Schalke 04, il difensore ha lasciato il calcio professionista nel 2012. (
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