Martedì 24 Dicembre 2024

Nasce la Superlega con Inter, Juve, Milan e altri 9 club europei: come funzionerà e cosa cambia

I loghi dei 12 club europei di calcio che hanno annunciato congiuntamente un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League

La rivoluzione nel mondo del calcio è servita. Nasce la Superlega a cui al momento aderiranno Inter, Juve e Milan e altre nove società europee.

Le squadre che aderiscono

"AC Milan, Arsenal FC, Atlético de Madrid, Chelsea FC, FC Barcelona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur hanno tutti aderito in qualità di Club Fondatori. È previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare non appena possibile". "In futuro - si legge nella nota - i Club Fondatori auspicano l'avvio di consultazioni con UEFA e FIFA al fine di lavorare insieme cooperando per il raggiungimento dei migliori risultati possibili per la nuova Lega e per il calcio nel suo complesso. La creazione della Super League arriva in un momento in cui la pandemia globale ha accelerato l'instabilità dell'attuale modello economico del calcio europeo. Inoltre, già da diversi anni, i Club Fondatori si sono posti l'obiettivo di migliorare la qualità e l'intensità delle attuali competizioni europee nel corso di ogni stagione, e di creare un formato che consenta ai top club e ai loro giocatori di affrontarsi regolarmente". Nella nota viene sottolineato che "la pandemia ha evidenziato la necessità di una visione strategica e di un approccio sostenibile dal punto di vista commerciale per accrescere valore e sostegno a beneficio dell'intera piramide calcistica europea. In questi ultimi mesi ha avuto luogo un ampio dialogo con gli stakeholders del calcio riguardo al futuro formato delle competizioni europee. I Club Fondatori credono che le misure proposte a seguito di questi colloqui non rappresentino una soluzione per le questioni fondamentali, tra cui la necessità di offrire partite di migliore qualità e risorse finanziarie aggiuntive per l'intera piramide calcistica".

Come funzionerà

Il format della competizione prevede "20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente; partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club. "Il nuovo torneo annuale fornirà una crescita economica significativamente più elevata - prosegue la nota - ed un supporto al calcio europeo tramite un impegno di lungo termine a versare dei contributi di solidarietà senza tetto massimo, che cresceranno in linea con i ricavi della lega. Questi contributi di solidarietà saranno sostanzialmente più alti di quelli generati dall'attuale competizione europea e si prevede che superino i 10 miliardi di euro durante il corso del periodo iniziale di impegno dei club. Inoltre, il torneo sarà costruito su una base finanziaria sostenibile con tutti i Club Fondatori che aderiscono ad un quadro di spesa. In cambio del loro impegno, i Club Fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3,5 miliardi di euro a supporto dei loro piani d'investimento in infrastrutture e per bilanciare l'impatto della pandemia Covid-19. Florentino Pérez, presidente del Real Madrid CF e primo presidente della Super League, ha dichiarato: "Aiuteremo il calcio ad ogni livello e lo porteremo ad occupare il posto che a ragione gli spetta nel mondo. Il calcio è l'unico sport davvero globale con più di quattro miliardi di appassionati e la responsabilità di noi grandi club è di rispondere ai loro desideri". Sostenendo la nuova lega europea, Andrea Agnelli, presidente della Juventus e vicepresidente della Super League, ha detto: "I 12 Club Fondatori hanno una fanbase che supera il miliardo di persone in tutto il mondo e un palmares di 99 trofei a livello continentale. In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea, mettendo il gioco che amiamo su un percorso di sviluppo sostenibile a lungo termine, con un meccanismo di solidarietà fortemente aumentato, garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio e, al contempo, fornisca un esempio positivo e coinvolgente". Joel Glazer, co-chairman del Manchester United e vicepresidente della Super League, ha aggiunto: "Mettendo insieme i più grandi club e giocatori del mondo ad affrontarsi per tutta la stagione, la Super League aprirà un nuovo capitolo per il calcio europeo, assicurando una competizione e strutture di prim'ordine a livello mondiale, oltre a un cresciuto supporto finanziario per la piramide calcistica nel suo complesso". Intanto, la Juventus, con una nota, rabadisce che "i club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all'avvio effettivo della Super League, Juventus ritiene di partecipare alle competizioni europee alle quali ha titolo di accedere".

Da club tedeschi ok riforma Champions, no Super League

Borussia Dortmund e Bayern Monaco sono a favore di una riforma della Champions League e contrari alla nuova Superlega annunciata da 12 club europei. In una nota, il Borussia Dortmund ricorda che "i membri del comitato esecutivo dell’European Club Association (ECA) hanno tenuto una conferenza virtuale ieri sera e hanno confermato che la decisione del comitato esecutivo ECA di venerdì 16 aprile 2021 è ancora valida. Questa decisione contiene che i club dell’ECA vogliono attuare la prevista riforma della UEFA Champions League. Alla luce di quanto sopra, è stata la chiara opinione dei membri del Comitato Esecutivo dell’ECA che i piani per istituire una Super League sono stati respinti". Il Ceo del Borussia Dortmund, Hans-Joachim Watzke, sottolinea che "entrambi i club tedeschi che sono rappresentati nel comitato esecutivo dell’ECA, FC Bayern Monaco e Borussia Dortmund, hanno rappresentato opinioni congruenti al 100% in tutte le discussioni".

Il no della Fifa

La Fifa "non può che esprimere la sua disapprovazione per una 'lega separatista europea chiusa' al di fuori delle strutture calcistiche internazionali": lo afferma la Federazione internazionale del calcio commentando la decisione di 12 club europei di prima grandezza di costituire una nuova competizione calcistica, la Super League. "Qualsiasi competizione calcistica, nazionale, regionale o globale, dovrebbe sempre riflettere i principi fondamentali di solidarietà, inclusività, integrità ed equa ridistribuzione finanziaria", aggiunge la nota della Fifa, principi che la nuova iniziativa, a suo giudizio, "non rispetta". "Alla luce delle numerose richieste dei media e come già affermato più volte - si legge nella nota della Federazione - la Fifa desidera chiarire che resta fermamente a favore di un calcio solidale e di un modello di ridistribuzione equa delle risorse che possa aiutare a sviluppare il calcio come sport, in particolare a livello globale, dato che lo sviluppo del calcio globale è la missione primaria della Fifa". "A nostro avviso, e in conformità con i nostri statuti, qualsiasi competizione calcistica, nazionale, regionale o globale, dovrebbe sempre riflettere i principi fondamentali di solidarietà, inclusività, integrità ed equa ridistribuzione finanziaria. Inoltre, gli organi di governo del calcio - aggiunge la Federazione - dovrebbero impiegare tutti i mezzi legali, sportivi e diplomatici per garantire che rimanga così. In questo contesto, la Fifa non può che esprimere la sua disapprovazione per una 'lega separatista europea chiusa al di fuori delle strutture calcistiche internazionali e che non rispetti i principi sopra menzionati". "La Fifa è sempre sinonimo di unità nel calcio mondiale - conclude - e invita tutte le parti coinvolte in accese discussioni a impegnarsi in un dialogo calmo, costruttivo ed equilibrato per il bene del gioco e nello spirito di solidarietà e correttezza. La Fifa, ovviamente, farà tutto il necessario per contribuire ad un cammino armonioso verso il futuro nell'interesse del calcio".

JPMorgan, finanzieremo progetto club europei

La banca americana JPMorgan ha confermato che finanzierà il progetto di Superlega europea del calcio, portato avanti da un gruppo di club tra i più ricchi e che scuote il mondo del calcio. "Posso confermare che stiamo finanziando l’operazione", ha detto un portavoce londinese della banca all’Afp, aggiungendo di non avere ulteriori commenti in questa fase.

Ceferin: niente Mondiali ed Europei per i giocatori dei club dissidenti

«Non voglio parlare molto di Agnelli. Per me è la più grande delusione». Così il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin a Montreaux, in seguito alla riunione del Comitato Esecutivo dell’Uefa. «E' incredibile, non ho mai conosciuto una persona che potesse mentire così», ha aggiunto raccontando di «aver parlato con lui sabato pomeriggio, ha detto che erano solo voci. Poi ha spento il telefono e non mi ha più richiamato». La creazione della Super League, lanciata da 12 club dissidenti, è «una proposta vergognosa» di pochi club «guidati dall’avidità» e rappresenta «uno sputo in faccia a tutti gli amanti del calcio»m prosegue Ceferin.  Il capo dell’organismo calcistico europeo ha ribadito che i giocatori che militano nei club che hanno fondato la lega privata «saranno banditi» dalle competizioni internazionali come la Coppa del Mondo o l’Europeo e «non potranno rappresentare le loro squadre nazionali».

Draghi: preservare le competizioni nazionali

«Il Governo segue con attenzione il dibattito intorno progetto della Superlega calcio e sostiene con determinazione le posizioni delle autorità calcistiche italiane ed europee per preservare le competizioni nazionali, i valori meritocratici e la funzione sociale dello sport». E’ quanto afferma il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, in merito al progetto della Superlega calcio.

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