Domenica 22 Dicembre 2024

"Critica irrispettosa all'arbitro": una giornata di squalifica per Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic

Nessuna maxi squalifica per Zlatan Ibrahimovic. Il giudice sportivo lo ha fermato per una giornata e gli ha inflitto un’ammenda di 5000 euro «per avere, al 15' del secondo tempo» della sfida di sabato scorso contro il Parma "proferito, con atteggiamento provocatorio, una critica irrispettosa al Direttore di gara». Ibra quindi salterà solo la sfida contro il Genoa di domenica alle 12.30 a San Siro e sarà a disposizione di Stefano Pioli nel turno infrasettimanale di mercoledì contro il Sassuolo. Un sospiro di sollievo per i tifosi rossoneri che dovranno fare a meno del campione svedese per un solo turno, anche se sui social aumentano le polemiche per una squalifica comunque mal digerita. Si contesta, infatti, la motivazione definita da molti 'inedità, poiché non c'è traccia dell’insulto all’arbitro che poteva giustificare il rosso mostrato da Maresca ma solo di una 'critica irrispettosa'. In realtà però già altre volte, ad esempio con Padelli in Juve-Inter della passata stagione, il giudice sportivo ha deciso per gli stessi provvedimenti adottati con Ibrahimovic e con le medesime motivazioni. Anche il dirigente della Juve Fabio Paratici è stato multato e diffidato dopo Juve-Verona per una 'critica irrispettosà e a febbraio, in occasione della sfida contro il Napoli, anche Gasperini fu fermato tra le altre motivazioni per una 'critica irrispettosa'. Il Milan, che aveva pronto il ricorso in caso di più giornate di squalifica, può solo prendere atto della decisione del Giudice Sportivo anche perché non è consentito impugnare una squalifica di una giornata. Si chiude così, per Ibrahimovic, almeno uno dei casi che lo hanno messo sotto i riflettori in questo weekend. Se infatti l’espulsione rimediata a Parma è archiviata con una pena tutto sommato indolore, continuano le discussioni per la sua presenza, domenica scorsa, in un ristorante di Milano mentre la Lombardia era in zona rossa. Il consigliere regionale di +Europa Radicali, Michele Uselli, ha chiesto la cancellazione dai siti istituzionali della Regione Lombardia della campagna di comunicazione anti-covid che aveva come testimonial Ibrahimovic. La vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti ha dichiarato che sarà sua «cura interloquire con l’assessore Bolognini che ha la responsabilità per la campagna di comunicazionale per segnare l’episodio». Duro l’attacco del M5S attraverso il consigliere Dario Violi: «Cartellino rosso per il testimonial di Regione Lombardia, Zlatan Ibrahimovic. Inadeguati anche quando si tratta di decisioni che dovrebbero essere semplici, come la scelta di un testimonial. Questo è il livello etico e culturale della Giunta di centrodestra che governa la Lombardia» che affida «messaggi dai quali dipende la vita delle persone a un calciatore, sorpreso a violare le regole». Non è escluso, quindi, un ripensamento sulla scelta di Ibra da parte della Regione. Una decisione con conseguenze forse maggiormente negative rispetto alla squalifica del Giudice Sportivo

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