L’Inter con i suoi due goleador riesce a risolvere gare complesse anche quando la stanchezza si sente. A Torino ci vuole un colpo di testa finale di Lautaro per mandare al tappeto un Torino concentrato e volitivo che avrebbe meritato il pari.
La squadra di Conte piazza l’ottavo successo di fila e mette un altro tassello sulla strada dello scudetto. Perde colpi importanti invece la Roma di Fonseca, stanca e poco lucida, che si fa infilare da un Parma bene strutturato che ricomincia a sperare nella salvezza tornando alla vittoria dopo oltre 100 giorni. Si complica molto invece la corsa Champions dei giallorossi, che per la prima volta perdono con una squadra non blasonata. Alla fine sfuriata di Fonseca con l’arbitro per un fallo in area su Pellegrini all’inizio su cui voleva il rigore. Il Bologna torna meritatamente al successo, castigando una Samp in tono minore, con una prova di spessore. L’Inter è meno arrembante quando incontra una squadra che gioca a specchio e il Toro sornione di Nicola riesce a lungo a mettere i bastoni fra le ruote alla capolista, in giornata poco ispirata. I difensori granata si oppongono bene a Lukaku e Lautaro e si mangiano le mani per il palo di testa di Lyanco solo in area.
Nella ripresa poi gli ospiti riescono a passare sul solito rigore perfetto di Lukaku che si è guadagnato il penalty per un’entrata di Izzo. Poi Hakimi sfiora il gol e il forcing del Toro viene premiato da una mischia furibonda in cui Sanabria, al secondo centro consecutivo, sigla il meritato pari. Ma l’Inter con la calma dei forti trova il modo di colpire con Lautaro che di testa capitalizza un cross di Sanchez. Per l’Inter un ulteriore passo verso lo scudetEriksen e Sanchez, mentre il Toro conta molto sulle due da recuperare per allontanarsi dalla zona salvezza che ancora incombe.
Le proteste per il rinvio di Juve-Napoli sono argomentate da Fonseca anche con un dato inconfutabile: la Roma è stanca e al Tardini la tecnica non si associa alla lucidità per cui il Parma, che gioca una gara come fosse l’ultima speranza per salvarsi, conferma i suoi progressi dopo gli innesti del mercato invernale. Mihala e Man hanno mezzi e verve, la Roma sbanda in difesa e il Parma in contropiede sfonda coi suoi due attaccanti. Pellegrini si propone, Dzeko si impegna ma gli inserimenti non pagano. Nella ripresa El Shaarawy sfiora il gol ma in contropiede il Parma si esalta: Mancini sbaglia, Ibanez stende Pellè e Hernani trasforma il rigore. Fonseca cambia molto ma il prodotto non cambia.
La Roma perde colpi nella volata Champions mentre il Parma torna a vincere (in casa dal 4 ottobre) e si rimette in corsa per la salvezza. Dopo due ko consecutivi il Bologna di Mihajlovic torna al successo confermando il momento difficile della Samp che ha racimolato appena una vittoria in otto gare. Palo di Thorsby ma poi ci sono splendidi gol ravvicinati che lasciano l’incontro sul pari: prima un colpo di testa di Barrow poi una spizzata di Quagliarella, ma la Samp è un pò molle e i padroni di casa raddoppiano con Svanberg che poi trova l’assist per il 3-1 di Soriano, al nono centro. Sfondando quota 30 pu nti il Bologna è nel gruppo dell’altro centroclassifica. ANSA
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