Grande prova di carattere del Milan che, senza tanti titolari, vince nettamente a Verona domando la squadra di Juric e mettendo pressione all’Inter (ora a +3), attesa dal posticipo di domani con l’Atalanta. I rossoneri difendono bene anche il secondo posto perché, dopo il successo della Juve, anche la Roma prosegue il suo percorso (quasi) netto con le piccole, regolando il Genoa di Ballardini con un gol di Mancini. Emozioni, rovesciamenti di fronte e 12 gol nelle due gare per la zona salvezza: il Crotone torna a sperare superando 4-2 un Torino imbottito di riserve, mentre c'è uno spettacolare 3-3 tra Fiorentina e Parma. I viola non escono dal tunnel, il Parma mette un mattoncino sulla strada della risalita. Con tanti infortuni e un momento complicato c'erano i presupposti perché il Milan temesse di fare una brutta figura a Verona. Ma la squadra di Pioli si batte col piglio della big basandosi sulla solida coppia di centrocampo Kessie-Meitè, con l'ausilio del rigenerato Krunic che sblocca la gara con una punizione gioiello. Il Verona non punge e non tira in porta, Tomori e Romagnoli sbrogliano i rari pericoli, poi ci pensa il vice-Hernandez, il talentuoso Dalot, a chiudere la gara finalizzando un contropiede agile e spietato. Applausi da Ibra in tribuna dopo la performance sanremese. Pioli tifa Atalanta, tiene a distanza Juve e Roma. Verona non pervenuto, e questo è un titolo di merito non da poco per i rossoneri. Importanti responsi nella zona salvezza. Partita da cuori forti tra Fiorentina e Parma che finisce 3-3 con tante recriminazioni per entrambe. I viola sono imballati ma sfruttano bene le occasioni che capitano grazie ai due centrali difensivi. Prima segna Martinez Quarta, poi dopo il pari su rigore di Kurtic, è Milenkovic a firmare il 2-1 riscattando alcune prove opache. Ma con la forza della disperazione il Parma ribalta la gara: Kurtic pareggia e, dopo una traversa di di Martinez Quarta, al 90', passa con Mihaila. Sembra la svolta per gli emiliani e il baratro per i viola che però al 94' su mischia costringono Iacoponi all’autogol. Si complica molto la situazione del Torino che ha l’attenuante di essere stato falcidiato dal covid e avrà comunque due gare da recuperare. In formazione rimaneggiata perde però nettamente a Crotone permettendo ai calabresi di ricominciare a sperare. Ci pensa il solito Simy a indirizzare la gara. Un primo gol su rigore viene vanificato da uno spunto di Mandragora, il secondo su azione indirizza la gara: i granata si scoprono e Reca colpisce. Il Toro accorcia con Sanabria, poi Cordaz salva il risultato deviando sulla traversa una conclusione di Gojak e Ounas chiude i giochi.