Dopo il pari di Verona, la Juve prova a rimettersi in corsa per lo scudetto battendo 3-0 lo Spezia. Ma risultato a parte, è soprattutto la notte di Ronaldo: il portoghese, infatti, ha raggiunto Pelé a quota 767 gol in gare ufficiali. La firma di CR7 è arrivata nel finale, dopo che Morata e Chiesa avevano spianato la strada verso il ritorno alla vittoria. All'ultimo secondo della sfida dello Stadium, Szczesny ipnotizza Galabinov dal dischetto e mantiene inviolata la propria porta.
Morata e Fagioli recuperano per la panchina, ma durante il riscaldamento si abbatte un'altra tegola sulla Juve di Pirlo: De Ligt accusa un fastidio fisico ed è costretto al forfait dell'ultima ora, il tecnico ridisegna la difesa con la coppia di centrali Demiral-Alex Sandro e Frabotta a sostituire l'olandese, mentre sull'out di destra agisce il rientrante Danilo. Per il resto la formazione è obbligata, con McKennie costretto agli straordinari nella mediana insieme a Chiesa, Bentancur e Rabiot con il tandem Kulusevski-Ronaldo in attacco. Nello Spezia, capitan Terzi carica i suoi nel pre-partita: "Possiamo conquistare punti contro chiunque, coraggio ragazzi" il messaggio mandato ai compagni sul prato dello Stadium.
Italiano rilancia dal primo minuto Nzola dopo quasi due mesi nel tridente con Gyasi e Farias, a centrocampo Sena è il perno centrale tra Estevez e Maggiore. Al 10' Frabotta travolge Vignali con un intervento scomposto e l'arbitro Sacchi opta per il giallo, le ripartenze dei liguri rischiano di far male: due conclusioni di Marchizza non centrano lo specchio, il tiro di Farias è respinto dalla difesa.
I bianconeri, invece, vengono fuori soltanto nel finale di tempo, anche perché lo Spezia perde un po' le misure e commette qualche disattenzione di troppo in costruzione. Provedel è attento sul tiro-cross di Chiesa deviato verso la sua porta, poi al 42' è salvato dal palo sul destro a rientrare di Ronaldo. La Juve non gira come Pirlo vorrebbe, all'ora di gioco arrivano i cambi: dentro Morata e Bernardeschi, i nuovi entrati confezionano la rete del vantaggio nel giro di 60 secondi. Cross dell'esterno e movimento dell'attaccante in anticipo su Erlic, la squadra di Pirlo può esultare solo dopo un paio di minuti abbondanti per il check del Var. L'esterno bianconero si scatena anche al 71', quando punta ancora Vignali e serve a Chiesa il pallone dell'immediato raddoppio.
La resa definitiva dello Spezia arriva all'89, con CR7 che scrive la storia e agguanta Pelé. La Juve torna a vincere, ora attende i risultati di Milan e Inter impegnati rispettivamente domani con l'Udinese e giovedì a Parma.
Caricamento commenti
Commenta la notizia