Alla Juventus servono i tempi supplementari per superare 3-2 un ottimo Genoa e qualificarsi ai quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà la vincente di Sassuolo-Spal. Decisiva la rete del debuttante Rafia al 105', dopo che i bianconeri si erano fatti rimontare il doppio vantaggio firmato Kulusevski e Morata. Di Czyborra e Melegoni le inutili reti degli ospiti. Tutto in discesa l’avvio di gara dei bianconeri, che sbloccano dopo neanche due minuti dal fischio d’inizio grazie alla fiammata di Kulusevski. Al 23' arriva anche il raddoppio della formazione di Pirlo ad opera di Morata, letale a tu per tu con il portiere dopo l’assist dello stesso Kulusevski. Sembra tutto facile per la Juve, ma dopo una manciata di minuti il Genoa ha un sussulto d’orgoglio e accorcia sul 2-1 con il colpo di testa di Czyborra. Ad inizio ripresa rischiano ancora i padroni di casa, salvati al 53' dalla traversa che dice di no all’ex Pjaca. Il calo d’intensità della Juve, però, viene punito ad quarto d’ora dalla fine da Melegoni, che s'inventa un destro dalla distanza sfiorato solamente da Buffon: 2-2 che non cambia fino al 90' e porta la sfida ai supplementari. Nel primo extra-time la squadra di Pirlo riprende in mano il comando delle operazioni e al 105' torna nuovamente avanti, grazie alla zampata del giovane Rafia, subito a segno nella serata del debutto. Poi ci pensa Arthur a rendersi protagonista di un autentico salvataggio sulla linea, che evita il nuovo pareggio di Radovanovic e permette ai suoi di passare il turno senza il bisogno dei calci di rigore.