Altro colpo esterno da favola per il Verona, che dopo l’impresa di Bergamo di due settimane fa, passa anche in casa della Lazio per 2-1. Decide il gol di Tameze dopo che Caicedo era riuscito a pareggiare lo sfortunato autogol iniziale di Lazzari. La squadra di Juric sale così a 19 punti in classifica, lasciandosi alle spalle (17 punti) la squadra di Inzaghi, al secondo ko interno consecutivo.
Tanto equilibrio e poche emozioni nel primo tempo dell’Olimpico, con i biancocelesti che provano a fare la gara, senza però trovare grandi varchi tra le linee ospiti. A ridosso del quarto d’ora Immobile non approfitta di un grave errore in disimpegno di Barak che stava per costargli caro, dall’altra parte invece Zaccagni e Salcedo gettano al vento un’ottima opportunità in contropiede. Proprio nel finale di primo tempo arriva la fiammata che sblocca il match: Faraoni scappa a destra e propone al centro, Dimarco colpisce al volo e trova la deviazione decisiva di Lazzari che porta avanti il Verona. Nella ripresa la Lazio prova subito ad alzare i ritmi per andare alla ricerca del pari, che arriva puntuale al 56' con la bella girata di Caicedo, bravo a controllare il passaggio di Lazzari e fulminare Silvestri con il mancino.
La gara rischia di ribaltarsi completamente, ma una decina di minuti più tardi una follia di Radu regala a Tameze la palla del nuovo vantaggio scaligero, che il francese prontamente trasforma in oro. Nel finale i biancocelesti vanno all’assalto dell’area ospite spaventando più volte Silvestri, sopratutto con Milinkovic, Immobile e Pereira, ma stavolta neanche il cuore premia la squadra di Inzaghi. Fa festa la squadra di Juric. AGI
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