Milan già ai sedicesimi, Roma al primo posto nel suo girone con una gara di anticipo, e qualificazione rimandata per il Napoli. E’ questo il bilancio della serata delle squadre italiane impegnate in Europa League. I titoli sono tutti per la squadra di mister Pioli che ha festeggiato alla grande il suo ritorno in panchina dopo 18 giorni di assenza per il Covid. I rossoneri, ancora privi della stella Ibrahimovic, sono partiti malissimo con il Celtic: 0-2 nel giro di un quarto d’ora. Poi, c'è stata la rimonta in due minuti grazie a Calhanoglu e Castillejo e nella ripresa Hauge e Brahim Diaz hanno portato il bottino a 4 reti che valgono i tre punti e il passaggio ai sedicesimi con un turno di anticipo. Anche la Roma ha vinto in rimonta con lo Young Boys ufficializzando il primo posto nel Girone A con una gara di anticipo.
All’Olimpico è finita 3-1: ha sbloccato Nsame per gli ospiti, poi il match è stato ribaltato da Mayoral e Calafiori, terzino classe 2002 romano e romanista al primo gol in assoluto nel calcio professionistico (peraltro fantastico). Ha chiuso i conti Dzeko tornato al gol dopo l’assenza causa Covid. Non è andato oltre l’1-1 il Napoli con l’AZ Alkmaar: i ragazzi di Gattuso hanno così dovuto rimandare la qualificazione ai sedicesimi. A Mertens ha replicato Martins Indi, poi ci ha pensato Ospina a salvare gli azzurri parando un rigore a Koopmeiners. Ha pareggiato anche la Real Sociedad e quindi rimane tutto invariato in vista degli ultimi 90' della fase a gironi: il Napoli è comunque primo a 10 punti e gli basterà non perdere all’ultima, proprio contro gli spagnoli a quota 8 assieme all’AZ. AGI
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