Nella quarta giornata di Europa League Roma e Napoli vincono entrambe per 2-0, rispettivamente contro i rumeni del Cluj e i croati del Rijeka, e salgono al comando del loro girone. I giallorossi ringraziano prima per un goffo autogol di Debeljuh e poi la freddezza di Veretout dal dischetto. I partenopei festeggiano le reti di Politano e Lozano in una giornata dedicata interamente al ricordo di Diego Armando Maradona, scomparso all’età di sessant'anni.
Due vittorie importanti quelle raccolte da Roma e Napoli che ora iniziano a candidarsi seriamente tra le favorite alla vittoria di questa Europa League. E se per i giallorossi, qualificati ai sedicesimi, il primo traguardo è stato raggiunto, per gli azzurri è un passo decisivo per il passaggio del turno dopo i timori scaturiti dalla sconfitta all’esordio con l’Az.
In Romania i ragazzi di Fonseca colgono l’ennesima vittoria di un periodo d’oro, nonostante le tante assenze. Mattatore del match contro il Cluj è stato Jordan Veretout che, oltre a mostrarsi ancora infallibile dagli undici metri, ha messo il suo zampino anche nell’azione del primo gol terminata con un autogol. Da registrare anche il ritorno in campo di Edin Dzeko dopo lo stop forzato per colpa del Covid e l’esordio del giovanissimo Filippo Tripi. In classifica la Roma rafforza la sua prima posizione salendo a 10 punti. Le due prossime sfide con Young Boys e Cska Sofia sono ormai delle semplici formalità.
Il Napoli, sceso in campo con delle maglie speciali in onore di Maradona, si impone con autorità contro il Rjeka prendendosi la testa del proprio girone anche grazie al pareggio tra Az Alkmaar e Real Sociedad. La palma del migliore in campo va al messicano Lozano entrato dalla panchina con la voglia di cambiare il match. Un gol, alcune belle giocate, risposte incoraggianti per Gattuso. Saranno ora le sfide con olandesi e spagnoli a decretare il futuro europeo del Napoli. AGI
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