"Il Palermo è storia, la speranza è di vederlo tornare presto in Serie B". Il cappello alla stagione rosanero in casa Tgs lo firma Italo Cucci, totem del giornalismo sportivo italiano che da domani e per tutte le domeniche di campionato sarà ospite fisso a "Tgs Studio Stadio", la trasmissione domenicale che segue il Palermo, condotta da Cinzia Gizzi.
Cambiamenti al palinsesto, veste nuova nella grafica e nei contenuti, Tgs seguirà il Palermo con tre appuntamenti. Il giorno della partita "Tgs Studio Stadio", con mezzora di pregara (quindi domani dalle 14.30) in attesa del fischio iniziale, ospiti, commenti e interazioni col pubblico. Il lunedì torna "Tgs Studio Sport", anche in questo caso con importanti novità: l’appuntamento del giorno dopo la partita non sarà più nella consueta fascia oraria pomeridiana ma alle 21 e poi in replica alle 22.50. Alla conduzione Giovanni Di Marco. E il lunedì mattina il tradizionale appuntamento su Rgs con il "Bar dello Sport", con Benedetto Giardina e Agostino Di Stefano.
La presenza di Italo Cucci, 81 anni, giornalista e saggista, direttore storico tra gli altri del Guerin Sportivo, attuale direttore editoriale dell’agenzia Italpress e firma di diversi giornali è il fiore all’occhiello dell’emittente. Durante le partite del Palermo, con Cinzia Gizzi e gli ospiti in studio, è previsto il collegamento in esterna con Giovanni Di Marco, domani al debutto allo stadio di Teramo. In occasione delle partite casalinghe collegamenti dal "Renzo Barbera" e aggiornamenti in tempo reale sulle altre partite in contemporanea. Dopo il fischio finale mezzora di commento e le valutazioni del dopo gara.
"È uno sforzo importante, quello messo in campo quest’anno - dice Marco Romano, vicedirettore responsabile del Giornale di Sicilia e di Tgs -. Siamo orgogliosi di poter offrire agli appassionati rosanero il commento autorevole di Italo Cucci, che è siciliano d’adozione. I collegamenti in esterna faranno respirare allo spettatore l’aria dello stadio, sperando che presto la gente vi possa tornare in massa. L’interazione con gli spettatori è una mission dell’emittente, così come del Giornale di Sicilia, di Rgs e del sito gds.it. Durante Tgs Studio Stadio sarà possibile inviare messaggi su whatsapp, fotografie, dialogare con gli ospiti in studio".
Giovanni Di Marco, da tanti anni giornalista al seguito del Palermo, entra anche nel merito delle valutazioni sportive: "I rosanero trovano la C a distanza di vent’anni, ovvero dai tempi di Cappioli. È una C completamente diversa da quella di allora, con squadre del calibro di Bari, Ternana, Catanzaro, Catania, Avellino. Un girone di ferro con un handicap, l’assenza del pubblico. Il Barbera con soli mille spettatori rischia di essere una carta a favore delle squadre avversarie. Non sarà certo un fattore a favore del Palermo, lo scorso anno in Serie D si è vista l’importante della presenza dei tifosi in casa". Sulle potenzialità della squadra: "Il fuoriclasse il Palermo l’ha in panchina - prosegue Di Marco - ed è il tecnico Boscaglia. È stata fatta una campagna acquisiti intelligente e la squadra è abbastanza competitiva. Il campionato poi è pieno di variabili imprevedibili, il Bari ne sa qualcosa".
"È cambiato tanto, c’è voglia di ripartire e un’emozione particolare dopo il lockdown" è il pensiero di Giovanni Di Marco condiviso anche da Cinzia Gizzi, conduttrice di Tgs Studio Stadio: "Sono contenta che si riparta dalla C - dice - lo scorso anno ci eravamo lasciati tra i dilettanti. Il nuovo innesto Italo Cucci è un archivio vivente, un grande conoscitore della storia del calcio. L’assenza del pubblico può essere un limite, la avvertiremo a Teramo così come in casa, l’energia del Barbera ci è sempre arrivata anche in studio. Speriamo che qualcosa possa cambiare dopo il 7 ottobre, quando sono attese nuove misure. Dal canto nostro ce la metteremo tutta per fare vivere ai telespettatori l’emozione della partita con Giovanni Di Marco in collegamento in esterna e con Gabriele Messina e Marianna Bonanno a interagire con il pubblico". Gli ospiti della prima puntata sono Sasà Salvaggio, che racconterà il suo lockdown vissuto in casa, con tanto di canzoni cantate in balcone, l’allenatore Ignazio Arcoleo per un punto di vista tecnico, il virologo Antonio Cascio per non perdere contatto con l’attualità sociale e con l’emergenza Covid. Una trasmissione, dunque, che parla di calcio con leggerezza ma anche all’insegna dell’intrattenimento e dell’informazione».
La trasmissione che quindi sancirà la simpatia, già espressa più volte in passato, di Italo Cucci per il Palermo: "Tutto è nato in passato quando un lettore mi scrisse 'senza il Palermo in Serie A è finita… non se ne parlerà più'. Io risposi: 'Per me il Palermo è sempre in Serie A, ovunque giochi. Perché il Palermo è storia'. Eccomi qua, dunque, ad accompagnare il cammino dei rosanero in questa Serie C, ricordando fra l’altro che il mio primo livello da giornalista fu da capo della rubrica di C. La cosa fondamentale, adesso, è che il Palermo ci dia una mano, perché noi vogliamo salire". A partire da domani, alle 14.30, sul canale 15 del digitale terrestre...
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