Scioperano i calciatori della Serie C: sabato e domenica non si gioca, slitta il debutto del Palermo
I calciatori di serie C incrociano le braccia e non scenderanno in campo nella prima giornata di campionato. A pochi giorni dall’inizio del campionato, l’Assocalciatori, in una nota, annuncia lo sciopero dei giocatori. "Preso atto dell’impossibilità di raggiungere un’intesa con la Lega Pro sul regolamento del minutaggio dei giovani e l’abolizione delle liste dei giocatori utilizzabili nel Campionato di Serie C - sta scritto nella nota - i calciatori non scenderanno in campo nella prima giornata di campionato fissata per sabato 26 e domenica 27 settembre prossimi". L’azione di protesta nasce "dall’inspiegabile passo indietro della Lega Pro, rispetto al regolamento in vigore nella precedente stagione sportiva, relativo alla reintroduzione di limitazioni, sostanzialmente obbligatorie, dell’utilizzo di un numero massimo di calciatori professionisti". Con lo stop della prima giornata, rinviato il debutto per il Palermo che avrebbe dovuto giocare a Teramo, per il Trapani impegnato in casa contro la Casertana e per il Catania al Massimino contro la Paganese. "Senza voler alzare i toni della polemica, voglio ricordare che il mondo è cambiato. Bisogna capire che c'è il rischio crac: tutto va ridiscusso, non possiamo fare riferimento alla situazione di un anno fa, al mondo pre-Covid, perchè dalla fine dell’inverno le squadre non hanno incassi da botteghino e gli sponsor sono ai minimi". Lo dichiara all’Italpress il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, commentando lo sciopero indetto dall’Associazione italiana calciatori per la prima giornata di Serie C in programma il prossimo weekend.