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Serie A: Parma straripante contro il Genoa, al Toro basta Belotti, il Cagliari vince contro la Spal

Il Parma passa in casa del Genoa e tiene vive le speranze per un posto in Europa. I gialloblu s'impongono 4-1 a Marassi grazie alla splendida tripletta di Cornelius (tre gol li fece anche all’andata) e al sigillo di Kulusevski, restando a -3 dal sesto posto del Napoli. Sconfitta pesante invece per i liguri, ancora quart'ultimi ma con gli stessi punti del Lecce terz'ultimo. Non basta il rigore di Iago Falque: per la salvezza ci sarà tanto da lottare.

La prima gigante palla gol del match arriva al 14' ed è in favore degli ospiti: Kulusevski inventa per Gervinho, che tutto solo davanti a Perin calcia malissimo sul fondo. Vantaggio del Parma rimandato solo di qualche minuto, visto che al 18' ci pensa Cornelius a sbloccare la gara sul cross basso di Hernani, toccato da Perin ma non allontanato a dovere. Il Genoa non ci sta e prova a mettere fuori il naso, conquistandosi al 28' il rigore del possibile pareggio (mano di Iacoponi su tiro di Sturaro): Criscito va dal dischetto ma si lascia ipnotizzare da Sepe, bravissimo a deviare sul palo. Un errore pesante, e reso ancor più amaro dal raddoppio di Cornelius al 33'.

Il «vichingo» è scatenato e in apertura di ripresa segna anche il suo terzo gol di serata, ripetendosi esattamente come all’andata e chiudendo di fatto i conti con molto anticipo. Al 59', però, arriva il secondo rigore a favore del Genoa (mano di Laurini) e il neo entrato Iago Falque prova quantomeno a ridare senso alla gara dei suoi, firmando il 3-1. Sarà un gol inutile, perchè nel finale gli ospiti arrotondano il risultato trovando il poker con la marcatura ad opera di Kulusevski.

Il Torino ritrova il successo e si prende 3 punti preziosi per tornare a respirare ossigeno puro. Battuta l’Udinese per 1-0 grazie al sigillo di Belotti: era dal 12 gennaio che i granata non centravano una vittoria. La squadra di Longo stacca così in classifica gli avversari di serata, portandosi a sei lunghezze di vantaggio rispetto alla zona rossa della classifica. I bianconeri restano poco più indietro e dovranno sudare fino alla fine per evitare la retrocessione.
I ritmi sono subito alti e nei primi minuti entrambe le squadre tentano subito di rendersi pericolose nelle rispettive aree avversarie, senza però trovare fortuna. La prima vera chance è dei bianconeri friulani al 14', con Stryger Larsen che s'inserisce in area e calcia colpendo l’esterno del palo. I granata rispondono immediatamente e appena un paio di minuti più tardi sbloccano la gara: Belotti scappa in velocità alla difesa e lascia partire un missile mancino che non dà scampo a Musso. La reazione friulana c'è e arriva al 25' con un destro al volo fantastico di Fofana, parato alla grande da un attento Sirigu, superlativo anche nel finale di primo tempo sulla zuccata di De Maio.
Nella ripresa il ritmo della gara va calando con il passare dei minuti e di potenziali occasioni da gol se ne vedono molte di meno. L’Udinese ci prova ma senza troppa convinzione, così il Torino non deve far altro che gestire la rete di vantaggio. (AGI)

Un gol di Simeone all’ultimo respiro regala al Cagliari una vittoria che mancava in campionato addirittura dal 2 dicembre. Contro la Spal finisce 1-0, con i ferraresi condannati ad un ko pesantissimo per quanto riguarda la corsa alla salvezza. La squadra di Di Biagio resta penultima a quota 18 punti.

I ritmi non sono altissimi e la gara è combattuta principalmente nella zona centrale del campo. La prima vera chance è per i sardi al 27': Rog calcia direttamente in porta una punizione da posizione defilatissima, Letica è reattivo e sventa il pericolo sulla linea con un miracolo. Nel finale di primo tempo si fanno vedere anche i padroni di casa con Strefezza, che calcia di prima dopo la sponda di Petagna, ma non inquadra lo specchio della porta.

Nei primi minuti della ripresa il Cagliari parte con più convinzione e sfiora il vantaggio con Pellegrini, bravo a coordinarsi per il sinistro al volo dopo un cross da destra, senza però trovare la traiettoria vincente. Nel finale di gara la Spal ha forse la più grande palla gol del match con l’ex Cerri, che arriva in spaccata sul cross di Fares chiamando all’ottima respinta Olsen, provvidenziale nel salvare i suoi. Sembra poter finire così, ma in pieno recupero ci pensa Simeone a regalare 3 punti al Cagliari, che finalmente esce da un incubo durato 6 mesi. AGI

 

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