La cinquina del Bayern Monaco a spese dell’Eintracht Francoforte, i 13mila tifosi di cartone (le facce erano quelle di chi aveva pagato 19 euro per 'esserci') sugli spalti dello stadio del Borussia Moenchengladbach, gli abbracci dopo i gol dei giocatori del Borussia Dortmund e del Bayer Leverkusen, in barba ai protocolli e al posto dell’esultanza di gomito che aveva destato perplessità. In più palloni disinfettati ovunque, con zelo tutto teutonico. Le partite della 27/a giornata della Bundesliga sono state soprattutto questo, con la conferma che a giocarsi il titolo saranno Bayern e Borussia D, le eterne rivali che continuano a vincere in attesa del confronto diretto di martedì prossimo a Dortmund. 57 punti Haaland (oggi a secco) e soci, vincitori sul campo del Wolfsburg, quattro in più il Bayern che ha battuto 5-2 l'Eintracht rischiando, a un certo punto, di farsi raggiungere in una partita fino a quel momento dominata. Ma sul 3-0 con le reti di Goretzka, Muller e del solito Lewandovski, i rossi di Monaco si sono rilassati e i due gol in quattro minuti (6' e 10' st) di Hinteregger hanno rimesso in carreggiata il team di Francoforte. Poi però il Bayern, pur se un pò svogliatamente, ha ripreso il sopravvento e ha segnato per la quarta volta con Davies, rapido ad approfittare di uno svarione di Gelson Fernandes. Dopo un miracolo di Neuer su Gavinovic, che avrebbe potuto riaprire ancora la partita, Hinteregger si è reso di nuovo protagonista segnando la sua terza rete: questa volta, però, nella propria porta, e in modo alquanto goffo. Unico altro brivido una traversa di Kostic per gli ospiti, poi tutti a casa fra gli applausi e le grida registrate diffuse dagli altoparlanti dell’Allianz Arena a porte chiuse. Sugli spalti c'era solo qualche dirigente, rigorosamente con la mascherina (nel caso del Bayern, quella ufficiale del club, indossata anche dai giocatori al loro arrivo allo stadio). Mascherine personalizzate con il logo del club anche per dirigenti e giocatori del Bayer Leverkusen, primo fra tutti il dg Rudi Voeller in tribuna: il settimo risultato utile consecutivo in campionato è arrivato grazie ai gol di quel Kai Havertz che si sta confermando il nuovo gioiello del calcio tedesco e per il quale nel prossimo calciomercato si scatenerà un’asta multimilionaria. Sua la doppietta che ha impresso la svolta al match vinto 3-1 in casa del Moenchengladbach. Curiosità dalla Zweite Bundesliga, il torneo cadetto: il St.Pauli, al 16' st del match con il Darmstadt, ha deciso di effettuare quattro cambi contemporaneamente per cercare di ribaltare l’1-0 che lo vedeva soccombere. Non lo avesse mai fatto: la mossa si è rivelata disastrosa e la squadra di un quartiere di Amburgo ha preso altri tre gol, perdendo per 4-0. ANSA