Sono tutti negati al coronavirus i giocatori e lo staff tecnico dell'Inter. E così la squadra torna ad allenarsi ad Appiano Gentile, quasi due mesi dopo l’ultima volta, per correre sui campi esterni della Pinetina, sotto il sole e all’aria aperta dopo settimane passate in casa a fare esercizi. I test sierologici e i tamponi hanno avuto esito negativo: nessun contagio, dunque, placata anche la preoccupazione dei giocatori, le porte del centro sportivo nerazzurro si sono riaperte agli allenamenti individuali e facoltativi. Il club ha organizzato l'applicazione di tutte le misure anti-covid: controllato l’accesso alle strutture, mascherine al volto e alcuni anche con guanti alle mani come Lukaku. Tutti puntuali sono arrivati ad Appiano nel primo pomeriggio divisi in tre gruppi da sei otto persone. All’ingresso è stata misurata la temperatura a tutti, poi i giocatori hanno lasciato la macchina in parcheggi ben distanziati per evitare contatti. Ogni giocatore ha poi raggiunto la propria stanza attraverso un percorso specifico per limitare al massimo le interazioni. E’ stato distribuito a ciascuno un kit personale con la divisa, maglia, pantaloncini e calzettoni. Alla fine delle procedure, l’ingresso in campo, a disposizione gli attrezzi per l’allenamento atletico. Prime sgambate e prime fatiche dopo la lunga attesa. Vietate le docce nella struttura di Appiano: al termine della seduta, i giocatori sono tornati nelle proprie stanze e si sono cambiati. Ogni giorno le camere verranno sanificate per la giornata successiva. E’ stata una giornata importante per i nerazzurri. Tanta era la voglia di tornare alla normalità. E’ quella che esprime D’Ambrosio nonostante la mascherina, pollici alzati di Lautaro Martinez, il cui nome è sempre al centro delle indiscrezioni di mercato con l’interesse del Barcellona. Felice anche Ranocchia, massima concentrazione per il giovane Esposito. Un ritorno festeggiato anche dai tifosi sui social. Si ricomincia aspettando il via libera agli allenamenti di squadra.