"Sono stato il primo, il 25 febbraio, a far sanificare le nostre sedi in tutta l’Italia, a far mettere le mascherine ai miei quasi 6.000 dipendenti. E abbiamo avuto solo 4 positivi. Bisognava pensarci prima, tutti. Invece ci sono scienziati che un giorno dicono una cosa e poi ne dicono un’altra, i politici si stanno impegnando ma non erano pronti: temo che i contributi arriveranno quando le imprese saranno morte. Solo i Governatori si stanno superando, fanno quello che dovrebbe fare il Governo. La Lombardia è il cuore dell’economia, ha contatti con tutto il mondo, in un attimo si è scatenato il virus. E poi quella partita dell’Atalanta a San Siro, contro il Valencia... Mi spiace ma quella sera non si doveva giocare". E’ un fiume in piena il presidente Aldo Spinelli che, in un’intervista a 'La Gazzetta dello Sport', ammette di sentire la mancanza del calcio. "E' una sofferenza, per chi è abituato a vivere di calcio, come me. Manca a tutti, ma se non c'è la salute garantita non si può giocare. Abbiamo paura a uscire di casa, non si può pensare al calcio". L'80enne numero uno del club toscano è stato uno dei primi a dire che la stagione andava annullata: "Ho letto il protocollo della A, mi auguro che si possa ricominciare perchè è il traino, ma se c'è questa situazione in Lombardia, Veneto o Piemonte, come si fa a giocare in quelle regioni? Potrebbero farlo da Roma in giù. E poi penso alla Samp che ha avuto 7 giocatori positivi, ce la faranno a tornare in forma? Ci vogliono mesi. E se poi hanno una ricaduta?". Per la 'sua' Serie B ha pochi dubbi: "Deve essere congelata e chiusa, con 2 promozioni per una A a 22, e con 3 squadre che salgono alla C e facciamo una B a 21, senza retrocessioni. Lo dice perchè il mio Livorno è ultimo in classifica? Non avrei speso un sacco di soldi a gennaio, sono convinto di poterci salvare. E poi sto vendendo, c'è un problema di fideiussioni ma va bene lo stesso: fino a giugno pago io. E' cambiato tutto rispetto all’accordo di febbraio ma l’affare lo vogliamo fare, se l’acquirente garantisce il futuro". Sono anni ormai che la cessione del Livorno sembra fatta e poi... "La trattativa è seria. L’acquirente (l'olandese-libanese Majd Yousif, ndr) me l’ha portato il sindaco, do credito a questo signore. L’unica richiesta che faccio è di confermare Filippini, perchè è un allenatore che merita ed è una bandiera del Livorno".