Le convocazioni non sono ancora partite perché l’attività - fino alle decisioni ufficiali del governo italiano e di quello del calcio - resta al momento ancora sospesa, ma i giocatori della Juventus sentono vicino il rientro alla base per il finale di stagione più atipico che si potesse immaginare. Tra i 9 stranieri che hanno passato le ultime settimane all’estero, Pjanic e Sczesny - che oggi ha festeggiato il 30° compleanno - sono già pronti al ritorno, mentre il meno contento sarebbe - secondo quanto ha ipotizzato Sky Sport - Gonzalo Higuain. Era stato il primo a lasciare l’Italia, non appena aveva avuto l’esito negativo all’ultimo tampone per la ricerca del Coronavirus. Un blitz con un volo privato decollato dall’aeroporto di Caselle con scalo in Francia e rotta poi per il Sudamerica, dettato anche dal desiderio - aveva spiegato qualche giorno dopo il fratello Nicolas - di stare vicino alla madre malata. In un’intervista rilasciata prima dello tsunami mondiale del Coronavirus, Higuain aveva fatto capire che non gli dispiacerebbe chiudere la stagione al River Plate, la società nella quale ha dato i primi calci, restandoci per dieci anni, pur sottolineando di volere rispettare il contratto che lo lega alla Juventus fino al 2021. Il 'Pipita', che a dicembre compirà 33 anni, con Sarri si intende alla perfezione, accettando anche ruoli qualche volta defilati, ma non è escluso che voglia davvero anticipare, per motivi personali, il suo addio alla Juventus e alla serie A e tornare in Argentina. Questo, almeno, sembra lo scenario in questi giorni difficili. Ma non ci sarebbe stata alcuna comunicazione ufficiale tra lui e la società bianconera. Il giallo Higuain vivacizza in casa bianconera la lunga attesa del ritorno in campo. Dal Portogallo, mentre Cristiano Ronaldo alla sua galleria di foto e video di famiglia sui social aggiunge oggi un brevissimo filmato nel quale mostra di insegnare al suo piccolo figlio Mateo a ripetere il famoso 'Siuuuuuù che accompagna l’esultanza di CR7 dopo ogni gol.