"Il calcio non può pensare una partita per conto suo, si deve adeguare a quella che è una realtà oggettiva ed è sotto gli occhi di tutti". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ai microfoni di Tgcom 24. "Si deve navigare il più possibile a vista - ha aggiunto - cercando di fare una programmazione".
E sullo sconvolgimento della Olimpiadi Tokyo 2020, Malagò ha detto: "Ho un unico riferimento, che è il Cio. Parlo quotidianamente con Losanna, non c’è nessuna controindicazione da parte del Cio".
"Poi se gli organi istituzionali del Giappone dicono altro io, come Presidente del Coni, devo comunque basarmi su quello che mi dice il Cio", ha aggiunto Malagò.
E aggiunge: “Non posso fare un discorso solo su una disciplina e non tener conto delle altre. Ieri si è giocata Olimpia-Real di Eurolega di basket a porte chiuse a Milano. Parlo di basket ma ci sono decine di situazioni che si stanno svolgendo. E non avete idea delle complicazioni per gli atleti in giro per il mondo con tutte le complicazioni. Credo che tutte le discipline debbano avere la stessa considerazione”.
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