Continua la risalita in campionato del Napoli che a Brescia vince in rimonta - sei vittorie nelle ultime sette partite tra campionato e Coppa Italia - e può così dedicarsi con la testa migliore al primo round degli ottavi di finale di Champions League con il Barcellona, atteso al San Paolo martedì sera. Un po' di fatica vera, la squadra di Rino Gattuso la deve fare solo per poco più di un tempo quando va sotto nel risultato e soffre l’aggressività della squadra di casa. Un rigore a inizio ripresa spiana poi la strada agli ospiti che la ribaltano in 5' affossando il Brescia che comincia a vedere la serie B vicina. Una traversa colpita da Mertens dopo 90'' e un sinistro a giro di Fabian Ruiz intorno al 10' sono il biglietto da visita del Napoli che la mette subito sul palleggio e il pressing alto contro un Brescia con atteggiamento comunque propositivo nonostante l’assetto a una punta sola, Balotelli. Brescia propositivo al punto che al 26' è proprio la squadra di Lopez a portarsi in vantaggio: corner di Tonali e colpo di testa di Chancellor a inserirsi di potenza tra Manolas e Di Lorenzo. L'inerzia è a questo punto dalla parte della squadra di casa che viaggia a velocità doppia e chiude bene ogni spazio a un Napoli che fatica oltre modo a impostare. La svolta che non riesce a trovare da sola, la squadra di Gattuso la trova a inizio ripresa grazie a un fallo di mano di Mateju su cross di Mertens: l'arbitro inizialmente vede un intervento di ginocchio, ma al Var non ci sono dubbi. Sul dischetto al 4' va Insigne che spiazza Joronen per l’1-1. E da qui, nel giro di 5' il Napoli la ribalta con un gran gol di Fabian Ruiz: sinistro a giro imprendibile. E’ una doccia gelata per la squadra di casa che di colpo si sgonfia e che al 14' rischia di subire il tris ancora da Fabian Ruiz che ci prova ancora a giro: grande intervento in corner di Joronen. Adesso appare tutto facile per un Napoli che pur al piccolo troppo può amministrare i tempi di gioco. Il tris arriva al 19' con Mertens, ma in fuorigioco: Orsato non convalida. Lo stesso Mertens, non in gran serata, lascia poi spazio a Milik mentre nel Brescia esce Bjarnason per Skrabb ch si fa vedere con un mancino che termina alto e soprattutto con una gran palla a Balotelli che sottoporta però ci arriva malissimo, in ritardo, divorandosi il 2-2. E’ l’ultimo lampo di una partita che negli ultimi minuti scorre via senza più nulla da dire. "Ci vuole il veleno e ora la squadra mi piace, c'è uno spirito diverso. Non dobbiamo farci sorprendere come oggi. Ci sta andare sotto, ma poi è importante la reazione": così ai microfoni di Sky Sport Gennaro Gattuso commenta la vittoria in rimonta del suo Napoli. "Per andare in Europa bisogna fare 27-28 punti ancora - aggiunge - e in questo momento arrivare in Europa League è un qualcosa di importante. A fine mercato ho ringraziato la società che mi ha preso giocatori importanti. Pensiamo partita dopo partita per arrivare subito a 40 punti. Per tanto tempo ho avuto paura perché vedevo una squadra fragile, senza sicurezze. Io sono nel mondo del calcio da anni e so che quando si spegne la luce è tutto difficile. Ora sembra facile, ma non lo è. Sappiamo che sarà sempre dura, noi dobbiamo farci trovare pronti. Ho giocatori forti, questo è un dato di fatto". Il prossimo impegno del Napoli è con la Champions ed il Barcellona "non mi fate pensare..." conclude. ANSA