L'Inter accoglie Christian Eriksen, il grande colpo di mercato per sognare lo scudetto, un abbraccio di più di cento tifosi che lo hanno atteso al Coni dedicandogli già i primi cori. Così il danese, ragazzo serio e un po' glaciale, si è lasciando andare stravolgendo la solita routine e si è affacciato dalla finestra del palazzo del Coni per salutare la folla. Pollici alzati, sorriso e selfie: Eriksen è felice, si vede e lo ha dichiarato anche lui stesso appena atterrato in aeroporto: 'Sei felice?', gli chiedono, 'Of course', risponde il centrocampista.
'Naturalmente', perché la sua volontà è stata decisiva per chiudere l'operazione. Per la firma e per l'annuncio in grande stile bisognerà aspettare domani, quando Eriksen raggiungerà la sede del club per firmare il contratto fino al 2024 a 10 milioni di euro bonus compresi. Per assicurarselo già ora ed evitare l'asta di giugno, quando si sarebbe liberato a costo zero dal Tottenham, l'Inter ha pagato 20 milioni di euro agli Spurs e ora può offrire a Conte un centrocampista col fiuto del gol, ampia visione di gioco, qualità e tecnica per puntare allo scudetto.
Il danese in due occasioni è stato vicino al Milan: la prima nel 2008 dopo un provino quando ancora vestiva la maglia dell'Odense, la seconda nel 2013, quando poi il Milan preferì prendere Matri. Ora invece Eriksen abbraccia la Milano interista, che aspettava un colpo dalla società per provare a sferrare l'attacco alla Juventus lontana solo tre punti. Grazie a Eriksen, che molti associano a Sneijder per caratteristiche tecniche, Antonio Conte può riabbozzare un sorriso dopo la tensioni della partita contro il Cagliari. L'allenatore nerazzurro attende l'esito del giudice sportivo per sapere con certezza se Lautaro Martinez mancherà anche per il derby.
L'assenza contro l'Udinese domenica è certa, dopo il rosso diretto per proteste, e solitamente per gli insulti all'arbitro da parte di un giocatore vengono inflitte due giornate di stop ed una sanzione economica. Non dovrebbero esserci sorprese invece per Conte e i membri della panchina che hanno accerchiato Manganiello al triplice fischio. Lautaro, che dopo la reazione scomposta con il Cagliari ha chiesto scusa sui social, sarà in campo mercoledì contro la Fiorentina in Coppa Italia. Un quarto di finale che l'Inter non dovrà sbagliare anche per ritrovare morale in vista del campionato. Conte, che non parlerà alla vigilia, concederà probabilmente spazio alle seconde linee e a chi ha bisogno di ritrovare la condizione come Alexis Sanchez che farà coppia con Lukaku a Udine e probabilmente nel derby. E contro i friulani potrebbe essere già la partita del debutto per Eriksen, l'uomo in più per ritrovare il ritmo straordinario di inizio campionato e sognare lo scudetto già al primo anno in nerazzurro di Conte. I tifosi ci credono, la società assicurerà probabilmente quattro nuovi giocatori entro fine gennaio, cosa accaduta di rado nel mercato invernale. Si lavora per un attaccante dopo la partenza di Politano, in lista ci sono Giroud e Llorente. Vecino, ormai fuori dal progetto tecnico, è vicino all'Everton di Ancelotti. Ma con Eriksen gli ingredienti per sperare nel titolo, ci sono. (ANSA).
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