Una doppietta di Cristiano Ronaldo stende il Parma e la Juve allunga a +4 sull'Inter. Il portoghese sale a 16 gol, dieci nelle ultime sette partite disputate. Un gran tiro deviato da Darmian nel primo tempo per il vantaggio dei bianconeri, che si sono fatti riacciuffare da Cornelius al 10' della ripresa. Il pari dura poco: tre minuti dopo ancora Ronaldo, su assist di Dybala, segna il gol da tre punti e per la squadra di Sarri è 'mini-fuga'. Sottotono la prova di Kulusevski, promesso sposo bianconero, il Parma ha comunque impegnato l’avversario fino al fischio finale. I primi minuti di gioco non tradiscono le aspettative, con la Juventus impegnata a fare la partita e il Parma di D’Aversa ordinato e compatto in fase difensiva, pronto a lanciare in contropiede il tridente formato da Kurtic e Kulusevski a supporto di Inglese. Il primo pericolo per la porta di Sepe arriva all’8', quando Alex Sandro colpisce di testa spedendo il pallone in curva, tentativo bissato qualche minuto dopo dalla conclusione imprecisa di Ramsey. Il Parma interpreta il match con grande corsa, necessaria per limitare la squadra di Sarri: dove non arriva la squadra di D’Aversa ci pensa la sorte, che toglie di scena Alex Sandro al 21' per una problema muscolare. Con il passare dei minuti entra in partita Ronaldo, che al 24' costringe Sepe a un intervento provvidenziale per sventare la sua conclusione a colpo sicuro. Il Parma al 42' rinuncia a Inglese per uno scontro con De Ligt: con i ducali in 10, in attesa del cambio, arriva il gol di Ronaldo, un destro a rientrare deviato da Darmian, che mette fuori causa Sepe. Il Parma alza il ritmo e nascono le ripartenze bianconere, l’ultima al 45', con la conclusione di Ramsey che scheggia il palo mandando le squadre al riposo. Juventus aggressiva in uscita dagli spogliatoi, con il Parma schiacciato nella propria metà campo: Danilo su assist di Dybala costringe Sepe a rifugiarsi in angolo con l’aiuto del palo. Nel momento migliore, però, il Parma agguanta il pareggio con un preciso colpo di testa su angolo di Cornelius, che anticipa Ramsey e Ronaldo e supera Szczesny. Pareggio durato un attimo, il tempo di assistere al secondo gol di Cristiano Ronaldo su assist di Dybala, diagonale imprendibile per Sepe. Nonostante il vantaggio, Sarri sostituisce Ramsey con Higuain, schierando il tridente «pesante": cambio che schiaccia ancora di più il Parma nella propria metà campo, capace comunque di rendersi pericoloso al 34' con Hernani e Kurtic dalla distanza. Con i ducali a caccia del pareggio, si aprono gli spazi per il contropiede bianconero: Ronaldo sfiora la tripletta al 45', trovando la risposta di Sepe. Nonostante la sofferenza nel finale, tre punti pesantissimi per la Juventus; al Parma l’onore delle armi. «Sapevamo di dover vincere per acquisire un vantaggio importante in classifica - dichiara a fine gara CR7 -, il Parma ha una squadra eccellente. Sono molto contento, aiutare la squadra con due gol è molto importante. Nel finale il Parma saliva, creava pericoli ed eravamo un po' nervosi». «Un fuoriclasse come Ronaldo a volte ti crea qualche problematica, ma te ne risolve 100 - sottolinea Maurizio Sarri dopo i tre punti conquistati contro i ducali -, quindi è normale che tutto debba girare intorno a lui. Fuga decisiva? L'ultima cosa che voglio sentire è che il campionato è chiuso, poi riaperto. Ci sono 54 punti a disposizione, era una partita da vincere ma l’importanza è tutta lì». Nella continua ricerca del bel gioco, Sarri scopre un’altra caratteristica della sua Juventus: «L'aspetto positivo è che siamo più capaci di soffrire rispetto due mesi fa. Abbiamo fatto una partita più sporca rispetto alle ultime uscite, ho mandato il segnale di chiudere la partita velocemente inserendo Higuain. Non chiudendola contro squadra fisica come loro potevamo soffrire, e così è stato». ANSA