"Il Brescia è forte e spero che con me lo sarà ancora di più. Io leader? Ci sono vari modi per essere un leader, c'è chi lo è nello spogliatoio e chi facendo gol. Io penso di esserlo sempre stato, poi è normale che crescendo ti responsabilizzi e hai maggior influenza sui giovani, una cosa che mi è successa dal Nizza in poi". Lo ha dichiarato Mario Balotelli nella conferenza stampa di presentazione al Brescia. "I giornalisti hanno sempre avuto una loro idea di Balotelli, ma se provate a chiedere ai miei compagni di spogliatoio non credo che troverete qualcuno che mi odia", ha aggiunto l’attaccante, che si è detto "veramente felice di poter giocare nel Brescia. I tifosi mi hanno dimostrato sempre tanto e in questi giorni sono stati incredibili - ha aggiunto Balotelli - Sono carico, voglio giocare e penso di averlo dimostrato in Francia in questi anni: ho avuto solo la sfortuna di avere alla fine una squalifica di quattro giornate, ma la prendo come uno stimolo per quando ritornerò in campo (il 25 settembre contro la Juventus, ndr). Il derby con l'Atalanta? E’ bello, da tanti non si giocava. Tutte le partite sono importanti anche se alcune le aspetti con più ansia. "Obiettivo Europei? Assolutamente sì", rilancia Balotelli. "Se mi sono sentito con Roberto Mancini? Mi ha chiamato per il mio compleanno (il 12 agosto, ndr) per farmi gli auguri. Mi voglio riprendere la nazionale. ".