Giovedì 19 Dicembre 2024

Mondiali donne, l'Italia si arrende all'Olanda: azzurre eliminate ai quarti

Termina ai quarti di finale la grande avventura dell’Italia ai Mondiali di Francia 2019. A Valenciennes due gol su palla inattiva firmati Miedema e Van der Gragt promuovono l’Olanda con il risultato di 2-0 in semifinale e ai Giochi di Tokyo del 2020, staccando il pass olimpico proprio a spese delle azzurre. Bertolini opta per un 4-4-2 invertendo i terzini Guagni e Bartoli per provare a contrastare le temibili ali van de Sanden e Martens, regolarmente in campo dal 1' nonostante le dichiarazioni dei giorni precedenti di Wiegman. Le orange muovono la palla con velocità e tecnica, le azzurre si difendono con ordine e costruiscono al 18' la prima chance della partita: Bonansea pesca con la sponda di testa Bergamaschi che, tutta sola e sul filo del fuorigioco, non riesce a scavalcare col pallonetto van Veenendaal. L'Italia acquisisce coraggio col passare dei minuti e tiene bene il campo nella prima mezz'ora sino al cooling break sotto i quasi 35° di Valenciennes. Al 36' sono ancora le ragazze di Bertolini ad arrivare alla conclusione con Giacinti, che però strozza troppo il diagonale mancino spedendo non di molto a lato. L’Olanda fa fatica a costruire e a recapitare palloni sui piedi di Miedema: l’unica occasione della prima frazione si presenta al 42' con una punizione dal limite, ma Spitse non sorprende Giuliani con un rasoterra sul suo palo. In avvio di ripresa, tuttavia, l’Olanda cambia immediatamente marcia: l’Italia sostituisce l’infortunata Bartoli con Boattin, le avversarie spingono e nei primi cinque minuti entrano in area con Miedema, Martens e Groenen. Le azzurre cambiano Bonansea con Sabatino, dall’altro lato Beerensteyn prende il posto di van de Sanden e al 58' Van de Donk colpisce la traversa con uno splendido tiro a giro. L’Italia è in apnea e perde anche la pazienza per un paio di fischi eccessivi dell’arbitro Umpierrez. Proprio da un dubbio fallo di Gama al 70' scaturisce il vantaggio olandese: Miedema impatta di testa sul cross di Spitse e per Giuliani non c'è nulla da fare.

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