"Dal 1° luglio sono sul mercato. Finora per rispetto della federazione non ho risposto ai club che mi hanno cercato a febbraio o marzo. Ora se qualcuno mi chiama sono disponibile, sia per la A che la B. Non conta la categoria ma la motivazione". Lo ha detto l’ormai ex ct della Nazionale under 21, Luigi Di Biagio, nel corso di una conferenza stampa all’Admiral Hotel di Zola Predosa, in provincia di Bologna. "Comunque avrei lasciato al 99,99% per motivi di stimoli. Certo, le Olimpiadi sarebbero stato uno stimolo, ma avrei dovuto pensarci - ha svelato ancora Di Biagio - Ora ho lo stimolo per affrontare altre avventure. La cosa principale che i maestri ci hanno lasciato è che non conta se vinci ma come vinci. Abbiamo cambiato la mentalità dei ragazzi, che con la Spagna andavano a pressare il portiere. L’idea del doppio playmaker per la prima squadra, mi ha detto Mancini, gli è venuta guardando noi. Credo quindi che la cosa più importante sia stata far cambiare ai ragazzi la mentalità". Infine, sullo 0-0 tra Romania e Francia che ha sancito l’eliminazione degli azzurrino: "L'abbiamo guardata durante il pasto dopo l’allenamento. Io ci ho sempre creduto e anche ieri ci credevo". ANSA