Finisce 2-2 il turno di andata dei play off al Massimino fra Catania e Trapani. Un risultato che premia oltremodo il Catania, mai in partita, che ha subìto, almeno fino al 71’, un Trapani tatticamente perfetto.
Fino a quel momento, infatti, i granata vincevano per 2-0 con una condotta di gara ineccepibile e il proprio portiere inoperoso. Poi la prima marcatura catanese con una rete colta dal cilindro e il pareggio grazie ad un penalty abbastanza discutibile.
Per la cronaca si comincia con grande spettacolo al Massimino con ventimila presenze. Sono 500 i tifosi granata giunti dalla città falcata. La posta è altissima. Nel Catania manca il tecnico Sottil, squalificato. Il Trapani è presto in vantaggio al 2’ con una magia di Tulli che dal limite sinistro manda una palla diabolica sulla quale nulla può fare il portiere di casa. Due minuti dopo, è Costa Ferreira, dalla destra che con un altro tiro avvelenato sfiora la seconda marcatura per la compagine di Italiano.
Il Catania non crede ai propri occhi. Al 9’ ancora Trapani con Ferretti dal limite ma la parata è facile per Pisseri. Il pressing dei granata, schierati col classico 4-3-3, è abbastanza lineare e gli etnei si trovano in difficoltà. Il Catania si vede al 18’ con un’azione di Di Piazza che porta lo scompiglio in area trapanese la cui retroguardia si salva in angolo. Sulla battuta pericolo per la porta di Dini con palla colpita di testa da Di Piazza che va alta.
Il Trapani ha il pallino del gioco e al 26’ la formazione di Italiano crea un altro pericolo con un cross dalla sinistra di Corapi che becca Aloi il quale manda alto al volo. Il Catania non ha ancora trovato il bandolo della matassa. Più che altro sono personali i tentativi dei rossazzurri. Il gioco latita. I padroni di casa si affidano ai lanci lunghi e al 35’ è Di Piazza a creare un pericolo mandando sull’esterno della rete. I granata mettono in evidenza la loro qualità di palleggiatori e offuscano le idee ai catanesi. Al 37’ destro al volo del granata Ferretti con pronta parata a terra del portiere di casa.
Il Trapani continua a mantenere il possesso palla. Al 41’ granata vicini al raddoppio con Tulli che si beve la difesa etnea e sfiora il palo alla sinistra di Pisseri. I trapanesi tatticamente vanno alla perfezione. Si chiude il primo tempo con un Trapani dominatore.
Nella ripresa nel Catania Lodi e Baraye prendono il posto di Bucolo e Marchese. Al 57’ è sempre Trapani con Tulli che parte bene e manda in porta con Pisseri che blocca. I rossazzurri al 63’ cambiano altri due giocatori per cercare dinamicità: Manneh sostituisce Marotta e Llama entra per Rizzo. La musica non cambia ed è sempre il Trapani a menare le danze. Al 67’ s’impappina la retroguardia catanese, il granata Ferretti ne approfitta e mette in porta senza alcuna difficoltà per il 2-0 trapanese. Al 72’ Evacuo entra al posto di N’Zola e questa sostituzione regala un gol bello ma fortunoso al Catania che accorcia con una punizione di Lodi da centrocampo che beffa il portiere Dini fuori dai pali. La rete concede la carica agli etnei. Al 77’ entra Brodic nel Catania. Nel Trapani Fedato per Ferretti e Scrugli per Aloi. All’ 84’ fallo molto dubbio in area granata e l’arbitro concede il rigore ai padroni di casa. Della battuta s’incarica Lodi che all’87’ imparabilmente mette nel sacco. Domenica il ritorno al Provinciale di Trapani alle 20,30. Alla squadra di Italiano basterà il pari per passare. I catanesi dovranno assolutamente vincere.
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