Tante occasioni ma nessun gol al Bentegodi. Nell’andata della semifinale play-off di Serie B Verona e Pescara non riescono a trovare la via della rete e non vanno oltre lo 0-0, mantenendo in bilico la qualificazione per la finale in vista del ritorno in programma all’Adriatico domenica 26 maggio. Fase di studio pressochè inesistente con i due portieri Silvestri e Fiorillo da subito grandi protagonisti nel salvare il risultato in un paio di occasioni a testa nei primi 15' di gara. Il Pescara prova a fare la partita ma il match resta aperto a ogni risultato: al 22' gli ospiti colpiscono il palo con Mancuso, al 28' dall’altro lato Scognamiglio è decisivo in copertura sul tap-in di Di Carmine a pochi metri dalla porta. La squadra di Aglietti prende quindi coraggio e chiude in crescendo il primo tempo, sbattendo però su un Fiorillo in grande giornata. Il copione non cambia nella ripresa: gli scaligeri si affidano alla conclusione da fuori e per poco Empereur non pesca il jolly dai 30 metri al 51', un minuto più tardi è Sottil a sfiorare il palo con un tiro a giro dopo una micidiale ripartenza dei biancazzurri. Il Verona prende campo, al 68' scocca l’ora del veterano Pazzini, accolto dall’ovazione del popolo gialloblù, per Di Carmine mentre Pillon risponde con il talento di Antonucci ma il risultato non si sblocca. I ritmi calano nel finale, complice anche la stanchezza accumulata dai padroni di casa dopo il supplementare col Perugia ma all’87' il neo-entrato Tupta fa tremare il Pescara: il solito Fiorillo respinge con un gran riflesso, poi è Bettella a togliere dai piedi di Pazzini il pallone dell’1-0, pronto a ribattere in rete. Gli ospiti preferiscono gestire senza scoprirsi eccessivamente, a pochi secondi dal triplice fischio è Balzano ad immolarsi sul tentativo dal limite di Pazzini e a proteggere col proprio corpo la propria porta. Dopo quattro di recupero cala dunque il sipario sullo 0-0: il Pescara avrà a disposizione due risultati su tre per la finale.