Frenata forse decisiva per la Roma nella corsa Champions. Solo un pari stasera nell’anticipo contro il Sassuolo che impedisce ai giallorossi di agganciare l’Atalanta al quarto posto. Tutto rinviato all’ultima giornata, anche se la situazione sembra compromessa. Eloquenti le parole di Claudio Ranieri dopo la partita: "Oggi abbiamo avuto tante occasioni nella ripresa e non abbiamo segnato, pazienza. La contestazione dei tifosi? Sicuramente domenica mi piacerebbe ci sia la festa per De Rossi, è entrato giovanissimo nella Roma e deve sentire l'amore del pubblico romano". E sulla squadra aggiunge che "l'anno scorso è stato fatto un grosso campionato, credo si siano venute a creare dentro lo spogliatoio, a livello inconscio, alcune questioni. Sono partiti alcuni giocatori che avevano fatto ottime cose: di punto in bianco sono stati venduti, poi sono arrivati dei ragazzi validi ma che devono fare esperienza". Secondo Ranieri, "c'è stato un contraccolpo psicologico e i senatori forse non hanno aiutato chi è arrivato. Quando sono arrivato ho trovato una squadra non giù fisicamente ma moralmente. Sono situazioni che bisogna gestire, io ho lavorato mentalmente per dei giocatori che avevano il morale sotto i tacchi". Da dove ripartirà la Roma? "Queste risposte le deve dare la società - risponde Ranieri -. Il nuovo allenatore dovrà decidere su quali giocatori puntare, ci sarà un summit futuro. Non penso che, pronti via, si potrà lottare per la Champions, magari per l'Europa sì". Ce l’ha messa tutta la Roma e non è stata nemmeno fortunata, soprattutto nella ripresa quando ha colpito due legni e nel recupero con Fazio prima si è vista annullare un gol per fuorigioco di Dzeko, poi ha mancato la rete decisiva ad una manciata di secondi dal termine. Senza dimenticare gli errori in zona gol di El Sharaawi e Cristante. L’inizio di partita è accompagnato dalla protesta dei tifosi romanisti che contestano con striscioni e cori la scelta della società di non rinnovare il contratto a De Rossi. "Lode a te ultimo imperatore" si legge, mentre lo stesso De Rossi, inizialmente in panchina si alza e saluta i propri sostenitori. In curva il mirino dei contestatori è rivolto soprattutto a Pallotta: "In 7 anni anni avete distrutto la romanità, via dalla Roma Pallotta e società" è il testo di uno degli striscioni, tutti dello stesso tenore. C'è anche un "De Rossi eterno capitano, Pallotta eterno riposo", dedicato a tutti e due i protagonisti principali della vicenda. Nella Roma Ranieri propone il solito schema con Dzeko unica punta sostengo del quale agiscono Zanioli, Under e El Sahaarawy. In difesa fuori Manolas, Fazio e Juan Jesus sono i centrali, con Florenzi e Kolarov laterali. Sotto una pioggia battente, la prima iniziativa è della Roma con Under che al 7' impegna Consigli con un destro preciso. Gira palla il Sassuolo nel tentativo di trovare i varchi. Djuricic è il centravanti di manovra, con il rientrante Berardi e Boga sugli esterni. Fuori nel Sassuolo Magnani, Peluso e Sensi. La squadra di De Zerbi prova a replicare all’11' con una azione manovrata che porta al tiro Berardi la cui conclusione viene deviata in angolo. Gioco interrotto due volte per lancio di fumogeni dalla curva dei tifosi romanisti verso l’area del Sassuolo. Al 38' azione personale di Kolarov: il suo rasoterra sul primo palo non viene trattenuta da Consigli che regala l’angolo Ripartenza della Roma al 40' avviata da Zaniolo con Magnanelli che si prende un giallo per aver fermato in modo scorretto Florenzi lanciato a rete. Sulla conseguente punizione il tiro di Kolarov viene intercettato dalla barriera. Poco dopo Sassuolo vicino al gol: colpo di tacco di Berardi che lancia Lirola sulla destra: assist a centro area, libera con affanno la difesa della Roma Altro pericolo per giallorossi prima dell’intervallo con il diagonale di Djuricic deviato in angolo di piede da Mirante. La ripresa comincia sempre nel segno del Sassuolo: al 2' palla di Boga che taglia l’area romanista, Berardi non arriva i tempo per la deviazione in rete. Passano i minuti è sempre Sassuolo con Locatelli e Duncan che spaventano Mirante con due conclusioni di poco imprecise. Clamorosa invece è l’occasione al 12' capitata a El Shaarawy che nel cuore dell’area piccola manca la mira. Insiste la Roma con Dzeko che al 15' pizzica il palo alla sinistra di Consigli. Lo stesso portiere si supera poco dopo sul colpo di testa ravvicinato con Cristante. Alle mezz'ora sul cross basso di El Sharaawy, pasticcia in ripiegamento difensivo il Sassuolo, la palla carambola sul palo e salva i neroverdi. Brividi nel recupero quando al 48' viene annullata la rete di Fazio per fuori gioco di Dzeko. E ancora Fazio ad una manciata di secondi dalla fine calcia sopra la traversa da posizione ravvicinata.