L’Ajax si porta a casa la semifinale di andata di Champions League, battendo di misura il Tottenham per 1-0 a Londra. In una partita senza un secondo di pausa, basta il gol di Van de Beek al 15' per mettere un tassello importante sulla qualificazione all’atto finale, che si deciderà nel ritorno dell’8 maggio ad Amsterdam. L'atmosfera nel nuovissimo Tottenham Hotspur Stadium è magnifica, degna della semifinale tra le due sorprese di questa edizione della competizione europea. Gli inglesi hanno dribblato Borussia Dortmund e il favorito Manchester City, i giovani talenti olandesi hanno già scritto la storia eliminando Real Madrid e Juventus. Inoltre arrivano al meglio al primo round londinese, con la rosa al completo e la formazione migliore per puntare una finale che manca dal 1995/96. Sogna la prima finale della storia, invece, il Tottenham che si presenta in emergenza all’appuntamento decisivo: Son squalificato, Kane e Lamela infortunati. Comunque la sfida non tradisce le aspettative di divertimento, nè tanto meno l’Ajax che allo scoccare del quarto d’ora incanta con il gioco e indirizza ben presto la partita. Al 15' Van de Beek, già giustiziere della Juventus, punisce anche la squadra di Pochettino dopo un’azione manovrata da Ziyech: rapido check del Var per un possibile fuorigioco, poi la conferma dello 0-1 per gli uomini di Ten Hag. Lo stesso Van de Beek va addirittura a un passo dalla doppietta, ma al 24' la parata di Lloris gli nega il raddoppio. Gli inglesi mostrano un segnale di risveglio nella prima occasione della gara, arrivata al 25' con il colpo di testa di Llorente, e chiudono in crescendo il primo tempo, sfiorando il pareggio con un colpo di testa di Alderweireld di poco alto sopra la traversa. Lungo il recupero per l’infortunio di Vertonghen, con il gioco fermo 5 minuti, dopo un colpo al volto e copiosa perdita di sangue per il centrale belga. Il Tottenham cambia volto nella ripresa, ha meno paura e si rende più pericoloso. Finalmente si sveglia Dele Alli (buona occasione di testa al 57' per lui) e crescono gli interpreti come Moura ed Eriksen, protagonista al 74' di un’intuizione per la chance di Rose deviata in corner. Non c'è un attimo di tregua, l’Ajax si fa sentire con l’eco del palo colpito al 78' da Neres e si difende con solidità dagli inglesi ben più aggressivi di prima. I padroni di casa costruiscono molto ma non riescono a concretizzare il proprio gioco, rimandando l’eventuale rimonta alla gara di ritorno.