Sabato 16 Novembre 2024

Flop in Champions, la Juve si lecca le ferite: persi 20 milioni di euro

Il primo contraccolpo certo per l'uscita di scena nei quarti di Champions si misura in una ventina di milioni di euro in meno da mettere a bilancio, per mancati premi Uefa e incassi di biglietteria, ma vincere la finale - obiettivo dichiarato con l'arrivo di Cristiano Ronaldo - avrebbe fruttato almeno 40 milioni in più. La Juventus fa i conti non solo con gli effetti sulla capitalizzazione in Borsa - in un giorno 'bruciati' 299 milioni di euro - ma con tutte le voci penalizzate da un'eliminazione scottante, non solo sul campo, dopo una campagna acquisti faraonica (261 milioni spesi, 117 solo per Ronaldo) e la lievitazione del monte ingaggi (31 netti all'anno per CR7). I proventi Uefa resteranno quindi, per il 2018/2019, sotto il tetto dei 100 milioni di euro, superato invece due anni fa, quando i bianconeri arrivarono alla finale di Cardiff. Dalla federazione europea dovrebbero arrivare 94.1 milioni, tra bonus per la partecipazione, le vittorie e i turni passati (9,5 la promozione agli ottavi, 10,5 ai quarti), premio 'ranking storico' e market pool, la 'torta' divisa tra le squadre della stessa nazione. L'approdo alle semifinali avrebbe fruttato 12 milioni di premio e un bonus di 1,1 di market pool, e i 5,5/6 dell'incasso dai biglietti, la finale ne avrebbe portati 15 e 0,4. Il successo finale sarebbe stata una torta, in premi istituzionali, da una decina di milioni, tra conquista del trofeo e partecipazione alla Supercoppa Europea. A queste cifre certificate vanno aggiunti i premi degli sponsor e la crescita del merchandising che si accompagnano alle fasi finali delle competizioni. La stessa immagine commerciale di Cristiano Ronaldo subirà un contraccolpo dall'uscita di scena: senza la ribalta di Coppe, Mondiali o Europei nei prossimi mesi le luci su CR7 saranno molto più fiche dopo 10 mesi di grande esposizione. Il rosso del prossimo bilancio Juve, previsto, lo scorso dicembre, dagli analisti in 68,1 milioni di euro, dovrebbe ancora dilatarsi. (ANSA)

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