Lunedì 25 Novembre 2024

Figc, i provvedimenti: dal Var nei playoff e playout di B alla modifica al "diritto di recompra"

L'approvazione di una norma per tutelare le società virtuose in Serie C retrocesse, in luogo di club falliti o destinatari di provvedimenti disciplinari; il via libera all'uso della Var per playoff e playout di Serie B: la modifica del 'diritto di recompra'. Sono queste alcune delle decisioni adottate dal consiglio federale della Figc. La conferenza stampa del presidente, Gabriele Gravina, è stata anche l'occasione per soffermarsi sulle parole del sottosegretario Giancarlo Giorgetti che in un'intervista aveva inserito il calcio tra le discipline "che meritano una cura maggiore, perché sono malate". "Credo che il calcio sia l'espressione delle condizioni del Paese e comunque sta dimostrando di essere altrettanto in grado di generare anticorpi importanti - le parole del numero uno di via Allegri -. Certo, gli episodi non belli li censuriamo, ma non mi sembra che il calcio sia in condizioni un processo di eutanasia". Gravina ha affrontato anche il discorso legato ai nuovi criteri per la definizione dei contributi alle federazioni. "Non conosco i parametri di cui ha parlato Giorgetti, ma nessuno fa più del calcio dal punto di vista dell'impegno nel sociale. Capisco che la competizione sportiva ha come punto di rifermento massimo la conquista della medaglia, ma il calcio ne può vincere solo due - ha ricordato il presidente della Figc -. La sperequazione era abbastanza evidente rispetto ad altre federazioni che ne possono vincere molte di più". Riguardo alle date di inizio e fine del prossimo campionato di Serie A, l'ad della Lega De Siervo ha sottolineato che nessuno in via Rosellini a Milano "vuole danneggiare la Nazionale e i club impegnati in Europa" ribadendo il fatto che "l'attività sportiva si chiude in tutta Europa nel weekend del 24 maggio, quindi il ct Mancini stia tranquillo perché avrà gli atleti nelle stesse condizioni dei suoi competitor. Non c'è nessuno svantaggio" per Euro2020. E sul tema anche Gravina è stato chiaro: "Non ho mai fatto alcuna richiesta alla Lega di A, ho sempre rispettato il principio di autodeterminazione delle Leghe nella programmazione dei rispettivi campionati. Quindi è legittimo da parte della Lega di A organizzare il proprio calendario e la Figc deve rispettare queste date. Io ho sottolineato soltanto che lo stadio Olimpico di Roma deve essere messo a disposizione della Uefa il 18 maggio" in vista degli Europei itineranti che si apriranno proprio nella capitale italiana il 12 giugno del 2020. Tra le decisioni assunte in Consiglio spicca quella sulla modifica del cosiddetto 'diritto di recompra' che, come ha spiegato Gravina "non avrà più effetti sotto il profilo fiscale, se non quando vengono effettivamente maturati". Gli effetti contabili delle eventuali plusvalenze-minusvalenze, è stato stabilito, avranno infatti decorrenza dal momento dell'esercizio o della rinuncia del diritto di opzione: un provvedimento che serve a limitare la crescita esponenziale del meccanismo di bilancio delle plusvalenze. Può essere inoltre esercitato il diritto di opzione o potrà essere esplicitata la rinuncia solo ed esclusivamente nel primo giorno del periodo di trasferimenti estivo della seconda stagione successiva a quella nel corso della quale è avvenuta la cessione definitiva. Confermate le norme in materia di tesseramento dei calciatori extracomunitari per la stagione 2019/2020, il Consiglio ha inoltre approvato il nuovo regolamento agenti sportivi in conformità al regolamento Coni e ai principi Fifa. Per quanto riguarda l'attività del settore tecnico, infine, il presidente Albertini è intervenuto per spiegare i tre aspetti sui quali si punterà: proposizione, formazione e aggiornamento. Prevista anche l'implementazione della collaborazione col settore giovanile e scolastico per avviare il censimento delle strutture "e soprattutto il rating e la certificazione di qualità delle scuole calcio, un aspetto al quale tengo particolarmente" ha concluso Gravina. (ANSA)

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