L’Inter vince 3-1 a Frosinone e consolida il terzo posto, salendo a quota 60. Di Nainggolan (19'), Perisic (37', su rigore) e Vecino (94') le reti degli uomini di Spalletti che - in attesa di Atalanta-Empoli - tornano a +6 sulla Roma, quinta, e prossima avversaria a San Siro. Il Frosinone, a segno con Cassata, resta penultimo a 8 lunghezze dalla salvezza dopo aver riaperto i giochi con la vittoria sulla Fiorentina nell’ultimo turno.
"Terzo posto consolidato? Assolutamente no, anche quando non c'è pericolo o avvisaglia invece c'è il rischio di un crollo mentale e si può andare incontro a una serie di risultati che ti creano problemi". Così il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti dopo la vittoria in trasferta contro il Frosinone.
"La partita però - ha sottolineato l'allenatore nerazzurro ai microfoni di Sky Sport - andava chiusa prima, ci sono capitate due-tre occasioni troppo facili per le nostre qualità. E’ mancato ciò che chiude la partita, il timbro sulla vittoria, però ci siamo vicino. Succede spesso all’Inter, quando credi di averla in mano, abbassi la concentrazione e la solidità".
"Anzichè andarla a chiudere, diventi più timido e gli altri che non hanno niente da perdere ci provano. Oggi era una partita difficilissima, una sconfitta in più o meno non avrebbe cambiato nulla al Frosinone, che ha il solo obiettivo di fare bella figura in una partita importante. Il problema - conclude - è mantenere la maturità per tutta la gara e non ci siamo riusciti".
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