La Spal batte la Juventus per 2-1 e rinvia lo scudetto bianconera. In occasione della trentaduesima giornata di Serie A, le reti di Bonifazi e Floccari negano alla squadra di Allegri la vittoria aritmetica del tricolore al Paolo Mazza e permettono a quella di Semplici di conquistare tre punti importanti nella corsa salvezza. A pochi giorni dalla sfida di Champions League contro l’Ajax, il tecnico dei campioni d’Italia non rinuncia al turn over e dà spazio a Gozzi e Kastanos nel 3-5-2 iniziale con Dybala e Kean sul fronte offensivo. L'attaccante azzurro, autore di tre gol nelle ultime tre partite, impiega solamente trenta minuti per finire sul tabellino e diventare il più giovane nell’era dei tre punti a segnare in quattro partite consecutive: Cancelo si accentra e sul suo tiro è decisiva la deviazione del classe 2000 per ingannare Viviano nell’1-0 bianconero. La Spal prova a reagire e lo fa grazie alla sua catena di destra sull'asse Lazzari-Murgia ma la retroguardia juventina è attenta e al 41' la formazione ospite va vicina al raddoppio: Cuadrado, dopo un’azione individuale, viene fermato da Bonifazi, la palla finisce sui piedi di Cancelo la cui conclusione da buona posizione viene sporcata in calcio d’angolo. L'inizio di ripresa per la Spal è incoraggiante: Petagna scambia nello stretto con Floccari prima di provare una conclusione terminata alta da fuori area. Al Mazza si sfidano le due squadre più pericolose su calcio piazzato: la Juve è quella che ha segnato di più su palla inattiva, mentre la Spal è quella che in percentuale ha fatto meglio (il 46% delle reti stagionali sono nate da calcio piazzato). E al 49° c'è il pareggio spallino: su calcio d’angolo, Bonifazi si smarca e di testa batte Perin. L’1-1 esalta i padroni di casa che al 58' sfiorano il raddoppio con una delle situazioni più frequenti e pericolose dei novanta minuti: l'inserimento di Murgia. L’ex Lazio è autore di un colpo di testa su cross di Lazzari terminato tra le braccia di Perin. Nel corso del secondo tempo Allegri concede spazio anche a Mavididi e Nicolussi Caviglia che al secondo pallone toccato impegna Viviano con un gran tiro dai trenta metri. Ma la Spal continua a rendersi pericolosa e al 74' trova il vantaggio: Murgia recupera palla a centrocampo e serve Floccari bravo a battere Perin per il definitivo 2-1 che fa slittare la festa bianconera e che consegna ai suoi l’ipoteca sulla salvezza.