Se ne parlerà ancora a lungo, e non per il fatto che Maurizio Sarri è 'inciampato' un'altra volta alla guida del Chelsea. La Coppa di Lega finisce per la sesta volta nella bacheca del Manchester City, ma di questa finale di Wembley rimarrà il ricordo della furia del tecnico dei Blues con il proprio portiere Kepa Arrizabalaga, acquistato la scorsa estate per 80 milioni, cifra record, e che nei minuti finali dei tempi supplementari, quando Sarri voleva sostituirlo, ha rifiutato il cambio. E questo ha scatenato la rabbia dell'allenatore dei Blues, furioso a bordo campo con l'assistente Gianfranco Zola che cercava di 'arginarlo'. A un certo punto Sarri se n'è proprio andato, fra lo stupore generale, dirigendosi verso gli spogliatoi, poi ci ha ripensato indietro per seguire i secondi conclusivi del match, prima dell'epilogo ai rigori. Proprio questo non aveva lasciato tranquillo il tecnico ex Napoli: verso il 110' e ancora poco dopo, Kepa aveva dato l'impressione di risentire dei problemi al bicipite femorale avuti in settimana, e c'era stato anche l'intervento dello staff sanitario. Poi però aveva fatto cenno di poter continuare. Ma Sarri non si era fidato, e aveva fatto scaldare il 'dodicesimo' Caballero (che gode fama di 'pararigori'), alla fine il più stupito di tutti quando ha capito che non sarebbe entrato. E prima dei rigori Sarri, che per l'ira si era anche strappato parte della divisa, era ancora talmente arrabbiato da provocare l'intervento di Rudiger prima che potesse raggiungere Kepa. verso il quale si era diretto. Poi l'estremo difensore basco ha anche parato un penalty, calciato da Sanè, ma il Chelsea ne ha falliti due con Jorginho (parato) e David Luiz (palo) e la Coppa se l'è presa Guardiola, al 25/o trionfo da tecnico. Ma già 'a caldo' non si parlava d'altro: sulla Bbc l'ex bomber Chris Sutton, ora commentatore tecnico, spiegava che "é stato un ammutinamento, non posso ancora credere a ciò che ho visto. Come potrà Kepa giocare ancora nel Chelsea? Adesso deve andarsene o dovrà farlo Sarri". Altri commenti parlano di "insubordinazione", mentre il capitano del City Vincent Kompany ha detto a Sky Sports di "non aver mai visto una cosa del genere. Avrei preferito che non fosse successa. Caballero? So bene quanto è bravo sui rigori, e non volevo che entrasse". La 'leggenda' dei Blues John Terry ha detto, sempre a Sky Sports, che "adesso sono proprio curioso di vedere se Kepa sarà in campo nella prossima partita. Se il manager fossi io, risolverei la questione subito, direttamente negli spogliatoi". Conoscendo il carattere di Sarri, e vista la sua rabbia a bordo campo, non è da escludere che ciò sia già accaduto. Di sicuro, mentre la dirigenza riflette sul futuro del tecnico e i suoi comportamenti (ma questa volta è difficile dargli torto per l'arrabbiatura) questa storia di ammutinamento non è finita. Altro che 'Carabao Cup'.