Giovedì 19 Dicembre 2024

La Juve vince a soffre, Napoli a valanga. Pari show tra Fiorentina e Inter

Una vittoria per il morale firmata Dybala, dopo la caduta con l'Atletico, ma in una gara sofferta in cui il Bologna meritava almeno il pari. La Juve fa incetta di record (mai nessuno con 22 vittorie dopo 25 gare), ma conferma il suo momento di stanchezza. Per lo scudetto non ci sono pericoli, ma per la Champions ci vorranno prestazioni ben differenti. Intanto il Napoli, in attesa dello scontro diretto con la capolista al prossimo turno, si rimette in pista e torna a vincere e con un risultato pieno: 4-0 al Tardini contro un Parma che può solo cedere alla supremazia della squadra di Ancelotti. Nel posticipo l'Inter si fa riprendere all'11' minuto di recupero dalla Fiorentina sul 3-3 con un rigore confermato dalla Var e realizzato da Veretout: in chiave Champions sorridono Milan e Roma che si avvicinano ai nerazzurri, mentre torna alla vittoria la Samp con una rigore di Quagliarella. In zona salvezza avanza la Spal pareggiando in casa del Sassuolo, mentre il Chievo avanza troppo piano conquistando solo un punto col Genoa. Si fanno sentire le ruggini del Wanda metropolitano. Il Bologna è tonico, con Mihajlovic ha grinta e voglia di lottare per la salvezza, impresa complicata. La Juve per un tempo sembra groggy. Mancano all'inizio Chiellini, Pjanic, Dybala e Szczesny, ma sono i rossoblù a premere e a sfiorare il gol con le incursioni di Santander. Unico guizzo bianconero, quello di Bernardeschi che sfiora l'angolino. Anche nella ripresa c'e' poco mordente, ma poi basta un guizzo del nuovo entrato Dybala per colpire in contropiede. Azione dell'argentino, apertura e cross di Matuidi su cui Helander respinge maldestramente. E' un gioco da ragazzi per Dybala trovare il gol, poi il Bologna preme e nel recupero Sansone colpisce un palo e mette in difficoltà i campioni. Juve convalescente, ma ha ragione Allegri: non è al momento pronta per rovesciare il risultato con l'Atletico. Dovrà cambiare passo nei prossimi 15 giorni. Dopo tre sconfitte che hanno frenato le sue ambizioni europee, batte un colpo la Sampdoria regolando il Cagliari con un rigore di Quagliarella. I sardi si battono bene per un tempo e i liguri, arrugginiti e poco fluidi, devono aspettare l'ingresso di Gabbiadini per cambiare marcia. Defrel si sacrifica più arretrato e arrivano tre punti per ripartire. Quagliarella riprende la sua marcia dopo una lunga pausa e litiga con Cragno, forse per vecchie ruggini derivanti dal rigore parato nell'andata. Il Chievo perde forse una delle ultime chance di tornare in corsa per la salvezza. Il Genoa non ha la stessa frenesia mostrata nel rimontare la Lazio, tiene il campo senza troppi problemi, sfiora il vantaggio con Kouame, ma i veneti non riescono a impensierire Radu e possono recriminare per l'ennesima occasione perduta. Buon punto in rimonta per la Spal che, nel derby col Sassuolo, subisce gli attacchi avversari nel primo tempo che chiude sotto per un gol di Peluso. Nella ripresa fallo in area su Floccari, rigore con intervento del Var che Petagna trasforma con sicurezza. E alla fine, per un rosso diretto di Duncan, la Spal mette pressione a un Sassuolo deludente.

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