C'è rammarico in casa Juve dopo la sconfitta di Champions contro l'Atletico Madrid. Un ko pesante che complica decisamente il cammino della squadra di Allegri. Lo stesso Massimiliano Allegri ammette le colpe della squadra.
"Il secondo tempo è stato brutto, perché abbiamo commesso l'errore di andare dietro a loro, che sono bravi a far scivolare le partite senza subire tiri. In quel momento diventano pericolosi, avevamo già rischiato su un contropiede in cui Diego Costa si è presentato a tu per tu con Szczesny, nella ripresa non abbiamo fatto un tiro in porta".
Non è certo soddisfatto della prova dei suoi Massimiliano Allegri quando commenta la sconfitta della Juventus contro l'Atletico Madrid. "Sono entrati con cattiveria sulle palle inattive perché loro riescono a stare dentro la partita anche quando non ci sono sussulti - spiega Allegri -. Abbiamo possibilità di ribaltarla, bisogna avere fiducia, recupereremo anche qualche giocatore, non bisogna piangersi addosso. Sapevamo che sarebbe stata difficile perché l'Atlético è una squadra forte".
Secondo l'allenatore della Juventus "hanno inciso tante cose, il fatto che nella ripresa abbiamo sbagliato, può capitare. Ci sarà grande delusione, ma capita spesso che le squadre perdano la prima. Non sarà semplice, ma ci vorrà una grande gara al ritorno, io sono comunque fiducioso. Contro di loro bisogna essere veloci e precisi, è difficile trovare gli spazi. È anche vero che nella ripresa abbiamo rallentato la velocità, tante volte siamo arrivati lì e siamo tornati indietro. Un'altra cosa che abbiamo sbagliato è che dopo il raddoppio abbiamo perso l'ordine, rischiando di subire il terzo gol".
"Con il due a zero son sempre partite che puoi ribaltare - dice ancora Allegri -, non siamo morti, non lo eravamo dopo la gara in casa con il Real e anche in quel caso all'andata avevamo mollato e preso il terzo gol. In casa hai un'altra forza, ma bisogna mantenere sempre ordine e testa. La situazione di Diego Costa in campo aperto non puoi concederla a una squadra che non ha tirato in porta nel primo tempo. Ci siamo adeguati a loro con un ritmo blando e difendevamo male, loro sono entrati più cattivi, fanno queste partite da otto anni. Ti fanno andare su una partita blanda, nel primo tempo abbiamo sbagliato sei palle una dietro l'altra".
"Quelli dell'Atletico buttano palla alta e fanno la lotta - conclude -, se non tieni la loro attenzione ti saltano addosso. Questa è stata la differenza nella ripresa, loro sono abituati a giocare questo tipo di partite, noi no. Ritorno? Non so cosa farò, dovrò vedere chi avrò a disposizione, ora è impossibile. Dobbiamo scrollarci di dosso questa sconfitta e essere fiduciosi".
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