Trapani-Catania è il big-match della giornata. I granata non perdono dallo scorso 8 dicembre, quando furono battuti immeritatamente in casa (1-2) dalla Juve Stabia con un gol al 92’. Da allora 4 pari e 6 successi. Al "Provinciale", il Trapani non ha mai pareggiato nel campionato in corso e ha conquistato ben 11 vittorie. Gli etnei, dopo il pareggio di Vibo Valentia, domenica sono tornati alla vittoria, la numero 10 in casa (settima di fila). La retroguardia non viene battuta da quattro match di fila, mentre le gare complessive senza aver subito reti adesso sono 14. In trasferta il Catania ha ottenuto 4 successi, 5 pari e subito 3 sconfitte. k.o. con 12 gol siglati e dieci subiti. Nell’incontro d’andata del 16 ottobre 2018, i rossazzurri ebbero la meglio per 3-1. Gli etnei ottenevano il quarto risultato utile di fila, mentre i trapanesi subivano la prima sconfitta in campionato, dopo 5 vittorie e un pari. E’ un derby ad alta quota. Il Trapani in casa è un tritasassi, il Catania ha l’occasione di sterzare nel caso in cui dovesse conquistare i 3 punti. Entrambe le squadre guardano allo scontro diretto al "Menti" tra Juve Stabia e Catanzaro. Per la cronaca il primo sussulto è del Catania al 15’ grazie ad uno svarione difensivo della retroguardia di casa. E’ bravo, però, il portiere Dini a sventare la minaccia salvando in angolo sulla conclusione di Lodi. Risponde la squadra granata con un’ottima azione sulla destra di Costa Ferreira che mette al centro per la stoccata di Tulli che fà gridare al gol con la sfera che sfiora di poco il palo alla sinistra di Pisseri. L’incontro si presenta abbastanza interessante. E’ il Trapani a tenere il pallino del gioco cercando l’affondo dall’una e dall’altra parte. Non si segnalano, però, emozioni degne di tal nome. Si vede il Catania con una inzuccata di Silvestri che manda a lato al 42’. Un minuto dopo è Taugourdeau a bruciare le mani del portiere etneo Pisseri con un calcio di punizione battuto magistralmente dalla distanza. Il primo tempo si chiude con una leggerezza arbitrale che per poco non provoca fastidi alla difesa granata. Nella ripresa Italiano cerca più spinta sulla sinistra e inserisce Franco per Da Silva. Al 53’ su angolo di Corapi, un colpo di testa di Evacuo costringe il portiere catanese agli straordinari. E’ il preludio al gol granata: cross dalla destra per Tulli il quale al 57’ s’inventa una spettacolare rovesciata che fà secco il guardiapali ospite ed è vantaggio per la squadra di Italiano. Il Provinciale esplode. Al 60’ il catanese Di Piazza mette dentro ma è in posizione di fuorigioco. Al 72’ il Trapani sostituisce Ferretti con Nzola. Al 75’ incursione timida del rossazzurro Baraye che deposita a lato. Al 78’ è ancora il Catania a farsi sotto ma con scarso esito. Gli etnei cercano tutte le soluzioni per riequilibrare le sorti dell’incontro e all’86’ il nuovo entrato Curiale fà tremare la difesa di casa che si salva per il rotto della cuffia. Il Trapani bada a mantenere il risultato e cerca qualche puntata in ripartenza. Al 90’ Tulli non sfrutta bene una avventata uscita fuori dalla propria area del portiere catanese Pisseri spedendo alto a porta vuota. Al 92’ Trapani in dieci per l’espulsione di Nzola che viene beccato dal pubblico di fede rossazzurra. Sono attimi concitati. L’arbitro però fischia e dopo quattro minuti di recupero sancisce il successo granata che adesso è lontano quattro lunghezze dai catanesi non certo splendenti.