Domenica 29 Dicembre 2024

Coppa Italia, il Catania fa soffrire il Sassuolo ma agli ottavi vanno gli emiliani

E’ il Sassuolo a sfidare il Napoli negli ottavi della Coppa Italia, ma quanta fatica per la squadra di De Zerbi contro un bel Catania, che ha cullato fino a 9' dalla fine il sogno di portare ai supplementari la squadra emiliana. Decide una rete di Locatelli dopo una bella giocata di Matri, protagonista anche del primo gol sassolese, un segnale importante per De Zerbi per il campionato dall’ex juventino, visto il ko di Boateng. Il Catania invece può recriminare per non aver saputo reggere nel finale dopo una gara giocata meglio dei rivali di Serie A, ma esce a testa alta dopo aver colto anche due legni. De Zerbi limita il turnover alla difesa, dove davanti a Pegolo ci sono Lemos, Peluso e Dell’Orco, e schiera due novità in attacco (Brignola e Trotta ai lati di Matri) nel suo 4-3-3. Nel Catania ci sono tanti panchinari e c'è Curiale - 3 reti in stagione - a fare da unica punta con alle spalle lo sloveno Barisic, Angiulli e il croato Brodic. La gara si scalda subito, nonostante il termometro vicino allo zero e gli spalti semivuoti (con 400 tifosi catanesi ad animare la serata). Brodic manca la deviazione da due passi e il Sassuolo passa subito. Il gol lo regala Silvestri che perde palla al limite della sua area, Matri ne approfitta e brucia in uscita Pisseri per la seconda rete stagionale dopo quella alla Spal in campionato di settembre. Sembra una gara in discesa per la squadra di de Zerbi, ma il Catania è bello tosto e pure sfortunato quando sul tiro di Baraye deviato da Lemos la palla, con Pegolo battuto, sbatte sul palo. Stessa sorte per il diagonale di Matri al 26', ma qui è decisiva la mano di Pisseri che con un grande riflesso evita il 2-0. Rizzo prima e Curiale poi confermano che la squadra di Sottil è viva e il premio arriva prima del riposo: Brodic fa fuori due uomini da sinistra, entra in area e col piatto a giro la mette nell’angolino. Per il croato ex Dinamo Zagabria, appena 7 gare con gli etnei dal suo arrivo a febbraio scorso, è la terza rete italiana. Nella ripresa il sassuolo trema subito quando al 60' Brodic colpisce di testa in tuffo su cross di Calapai ma la palla sbatte sul legno. De Zerbi cerca di scuotere i suoi inserendo Lirola e Di Francesco per gli spenti Peluso e Djuricic. C'è il tempo per due proteste dopo le trattenute ai danni di Magnani in area catanese e per il contatto Manneh-Dell’Orco in quella sassolese, poi all’improvviso il Sassuolo passa. E’ ancora Matri il protagonista, che controlla un lancio, mette a sedere un avversario con una finta e chiama alla grande risposta Pisseri, sul tap in Locatelli è il più lesto di tutti e segna il gol qualificazione. Il Catania avrebbe il tempo per cercare il pari, ma subisce il colpo e il Sassuolo si guadagna con fatica il pass per sfidare il Napoli.

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