ROMA. Finale di campionato rovente per Palermo e Carpi a caccia della salvezza. Stamane i presidenti dei due club, Maurizio Zamparini e Stefano Bonacini, sono stati protagonisti di un botta e risposta a distanza, ai microfoni di 'Radio anch'io lo sport'.
Al patron dei rosanero palermitani che ha detto di aver "furbescamente" polemizzato col mondo arbitrale e alzato un po' di polvere "per fare in modo che i direttori di gara delle ultime di campionato fossero i migliori e i più in forma", ha replicato il presidente del Carpi Stefano Bonacini, che ha telefonato in studio per dire la sua.
"Noi abbiamo sempre cercato di far parlare il campo, e mai polemizzato - ha esordito Bonacini -. Zamparini settimane fa ha in qualche modo accusato il Verona per la partita persa con il Frosinone. Mi piacerebbe vedere che domenica, a Palermo, il Verona giocasse come ha giocato col Milan e con la Juve. A noi nessuno ha regalato niente, spero che il Verona domenica faccia la sua parte. Fossi il presidente del Verona, se mi dicono che il risultato col Frosinone ha aspetti non molto corretti, cercherei di incitare la squadra al massimo".
Per Bonacini è di "cattivo gusto" che Zamparini dica che "furbescamente ha fatto illazioni sugli arbitri". E ha concluso: "Se meriteremo di retrocedere, lo accetteremo, ma ognuno deve fare la sua partita".
Nel suo intervento Zamparini rispondendo a una domanda dallo studio aveva detto: "Se rifarei le accuse ? Io non ho mai fatto accuse. Sono nel calcio da 35 anni e sono smaliziato come voi. Ho voluto richiamare l'attenzione di tutti. Ci sono traguardi importanti, non c'è solo lo scudetto, c'è anche la salvezza. Bisogna avere attenzione. Abbiamo visto le cose accadute negli anni scorsi, le vicende di calciopoli. Io ho lanciato un messaggio furbescamente per fare in modo che gli arbitri delle partite siano sempre i migliori e i più in forma".
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