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Palermo d’attacco, ma spreca troppo
Lazio a valanga: 0-4 in casa

I rosanero giocano una partita discreta, ma non finalizzano le occasioni. Cinica la squadra biancoceleste che chiude con un netto 4-0. Tripletta di Djordjevic e gol di Parolo

PALERMO.  Tripletta di Djordjevic, gol di Parolo e Palermo al tappeto. I rosanero, che anche stasera hanno giocato una gara d'attacco, non riescono a vincere, mentre Pioli (che fu esonerato a Palermo prima ancora di cominciare il campionato) si riscatta dopo le sconfitte con Genoa e Udinese. Il poker finale è impietoso per l'impegno mostrato dagli uomini di Iachini che anche nella ripresa hanno tentato il tutto per tutto, come testimoniano gli applausi finali e i cori per il tecnico che aveva riproposto il trio che ha fatto impazzire il Napoli: Vazquez-Dybala-Belotti. Pioli, invece, ha azzeccato la mossa giusta, lasciando fuori Klose e mettendo Djordjevic unica punta. Alle sue spalle Candreva, Lulic e Mauri.

La prima occasione è dei rosanero con Dybala che prova il sinistro, ma la palla è di poco al lato. Ci tenta anche Vazquez che si libera bene in area, il suo tiro è però debole e finisce tra le braccia di Marchetti. Dopo i primi minuti, il ritmo si abbassa e la partita si blocca in un centrocampo denso di uomini e povero di qualità. Sono due fiammate - la prima di Vazquez, la seconda di Dybala - a ravvivare la gara nel finale del primo tempo. I due argentini mettono i brividi a Marchetti. Slendida soprattutto l'azione di Vazquez che si beve, con un tunnel, la difesa laziale mettendo di poco a lato. Nel momento migliore del Palermo, segnano i capitolini: al 45' un cross di Candreva trova Djordjevic in area e Sorrentino è battuto.

Il Palermo è furioso, come il Barbera, e nella ripresa si lancia all'attacco. Al 5' Marchetti non si fa sorprendere dal gran tiro da fuori di Dybala. La pressione dei rosa non riesce a sfondare la difesa laziale: spesso gli uomini di Iachini arrivano nell'area avversaria, ma senza fortuna. Il clima diventa ancora più rovente al 20' quando Di Bello non concede un possibile rigore per mani di Braafheid in area e poi Feddal si divora una rete, mettendo incredibilmente fuori di testa un suggerimento di Barreto. La partita si fa frenetica e bellissima, col Palermo che si sbilancia e la Lazio che sfiora il raddoppio. Sorrentino compie due miracoli in rapida successione: prima sul colpo di tacco ravvicinato di Djordjevic e poi su Parolo che calcia forte sulla ribattuta. E' il preludio dello 0-2 che arriva al 30' sempre con Djordjevic, bravo a sfruttare un buco nell'area rosanero, dribbling secco e tiro a girare. I siciliani non hanno il tempo di riorganizzarsi perché al 38' arriva la tripletta del serbo bravo a sfruttare un rilancio da centrocampo, mettendo in rete da posizione molto defilata.

Il definitivo 4-0 lo sigla Parolo che arpiona un cross in area e batte Sorrentino. Cala così il sipario su una gara in cui il Palermo ha fatto l'errore di sprecare troppe occasioni, concretizzate invece da una Lazio cinica che coglie il secondo successo stagionale.

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