NAPOLI. Soddisfatto l'allenatore del Palermo Giuseppe Iachini dopo il pari contro i partenopei: "Siamo venuti a Napoli - spiega il tecnico del Palermo - per giocare a calcio, senza aspettare e nonostante i due gol subiti all'inizio ci siamo riusciti, anzi nel secondo tempo abbiamo avuto delle occasioni che potevano portarci alla vittoria". Il tecnico dei rosanero ha sottolineato "i due errori in avvio che ci hanno fatto subire i gol, il primo con un errore in area e il secondo con una palla persa a metà campo. Ma poi abbiamo giocato al calcio come nel dna della mia squadra e abbiamo raddrizzato la partita. Nel finale del primo tempo potevamo segnare ancora ma poi siamo stati puniti. Ma nell'intervallo ci siamo detti di alzare la testa, siamo andati sul pari e chiudiamo col rimpianto di qualche occasione sprecata". Iachini ha visto premiate le sue scelte di un Palermo offensivo col trio Dybala-Belotti-Vasquez che ha fatto ammattire la difesa del Napoli: "Sono ragazzi molto giovani - spiega il tecnico - stanno lavorando per migliorare la tattica di reparto e i movimenti senza palla, hanno margini di crescita importanti. Sapevo che venire a Napol ad aspettare bassi significava prendere gol prima o poi per questo siamo stati propositivi". Ultima battuta sull'espulsione nel recupero: "Sono uscito dall'area tecnica per un calcio d'angolo che ritenevo ingiusto. Le aree tecniche - sorride Iachini - sono troppo piccole per me".