Rosanero da 0-2 a 3-3, un grande Palermo tiene testa al Napoli: pareggio spettacolare al San Paolo
NAPOLI. Con una grande prova, il Palermo tiene testa al Napoli al San Paolo, rimonta due volte e porta a casa un punto prezioso. La partita si chiude sul 3-3 al termine di un match spettacolare, con i rosanero che hanno dimostrato carattere rimontando dal 2-0 e dal 3-2 grazie a Belotti (doppietta) e Vazquez davvero super. Pronti-via e subito Zapata pericoloso, con Sorrentino che si salva in angolo. Sul corner Callejon pesca Koulibaly, Bamba lo perde e Napoli in vantaggio. Il Palermo fatica, Hamsik sfiora il raddoppio con un gran sinistro che sibila vicino all'incrocio dei pali. Il colombiano però all'11' non sbaglia, anche se Hamsik, autore dell'assist, era partito in fuorigioco. Il Palermo non c'è: para ancora Sorrentino sullo scatenato Zapata. Il gol lo fa però il Palermo al primo assalto: corner di Barreto, vola in cielo Belotti e per Rafael nulla da fare. La difesa a tre rosanero scricchiola dalla parte sinistra, quella occupata dall'esordiente Bamba: è il camerunese a intervenire in maniera spericolata sullo scatenato Zapata lanciato a rete, sembra rigore netto ma Doveri lascia correre tra le proteste. Partita incredibile, il Palermo la rimette in parità con il solito Vazquez: splendida l'incursione sulla destra di Morganella, Belotti sfiora e il Mudo non perdona Rafael, infilato sotto le gambe. I ritmi si placano e al 41' serve un grande intervento di Terzi per evitare l'incursione di Hamsik. Occasione per il Palermo in contropiede (perfetto Inler su Vazquez), allo scadere il Napoli torna avanti: con Callejon, che sfrutta al meglio il lancio di Gargano alle spalle del solito Bamba per il 3-2. Al rientro grande equilibrio e Palermo che ci prova: Ghoulam salva su Dybala sull'offensiva di Vazquez, Belotti mette i brividi a Rafael con un gran destro, poi il «Gallo» è preciso nel coronare una splendida azione avviata dal tacco di Vazquez e rifinita da Dybala: 3-3. Mentre Higuain continua a guardare la partita dalla panchina, si accende Mertens: numero su Andelkovic e cross in mezzo, salva tutto Bamba. Poi Joao Silva per Dybala, De Guzman per Hamsik e soprattutto Higuain: fuori un comunque positivo Zapata. Il Pipita, così come Insigne nel finale, non riesce a incidere e allora il Palermo strappa un punto pesante quanto meritato, mentre Benitez resta da solo con i suoi interrogativi. E i 17mila del San Paolo fischiano una squadra che ha perso la sua identità.