PALERMO. "Ho sbagliato a protestare, dal campo non mi era sembrata ci fosse una spinta così grande". Così Beppe Iachini, intervistato nel dopopartita di Palermo-Inter. "Peccato non aver concretizzato le occasioni avute nella ripresa - dice ancora il tecnico dei siciliani -. Nel primo tempo siamo stati bravi, anche se abbiamo sbagliato a inizio azione nel momento della ripartenza. Comunque abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, provando a trovare anche i tre punti. Avremmo anche potuto vincere". Come ha visto Dybala? "Tutti dicevano si trattasse di una seconda punta - risponde -, per me è un attaccante alla Montella, alla Pepito Rossi: sa fare l'uno contro uno molto bene. Può crescere, diamogli tempo". "Visto che non subivamo gol, ce lo siamo fatto da soli: Ci siamo trovati di fronte un Palermo carico, che ci ha aggrediti subito e che alla fine era più fresco di noi. Il risultato è equilibrato, in un momento di crescita per noi. La partita era difficile". Così Walter Mazzarri commenta il pareggio del Barbera. "Vidic? Il suo è stato un infortunio - ammette - capita una volta ogni 100 anni: è come quando il pallone passa fra le gambe di un portiere. Sapevamo che le squadre di Iachini sono organizzate, ma ci è mancata la concretezza. Anche noi, tuttavia, abbiamo fatto tanto, schiacciando il Palermo. Non siamo riusciti a fare gol quando avremmo dovuto. Nel finale abbiamo rischiato di perdere. Kovacic? E' calato nel finale, aveva avuto un problema al piede,, ma sta crescendo come mi aspettavo". "Icardi e Osvaldo non erano brillanti come al solito: Osvaldo sta trovando la condizione, Icardi ha sempre giocato - conclude - e aveva bisogno di rifiatare. Ho pensato che due punte fisse, sebbene non al top, ci volevano".